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Boom di privatisti alla maturità 2019

Boom di privatisti alla maturità 2019

Secondo il Ministero dell'Istruzione, è in crescita rispetto al 2018 il numero di candidati esterni e che sosterranno l'esame di maturità quest'anno.

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Secondo il Ministero dell’Istruzione, è in crescita rispetto al 2018 il numero di candidati esterni e che sosterranno l’esame di maturità quest’anno.

Il prossimo 19 giugno prenderanno il via gli esami di maturità 2019. Delle tante incognite di quest’anno ne abbiamo già parlato più volte. Ormai l’ora è giunta e più di 520 mila studenti dovranno affrontare questa importante prova.

Proprio il dato sul numero degli esaminandi è particolarmente interessante quest’anno. Secondo i dati del Ministero della Istruzione si tratta di un record negli ultimi dieci anni. La cifra per la verità è ancora “lorda”. Mancano ancora le comunicazioni definitive post scrutini. Qualcuno potrebbe quindi essere escluso in anticipo. Noi di FacceCaso, ovviamente, ci auguriamo per tutti che ciò non accada. Considerando però che da quest’anno si può essere ammessi anche con una sola insufficienza, è probabile che il numero finale non vari di molto.

Sempre secondo il Miur, dei 520.263 (potenziali) maturandi ben 17.656 saranno “candidati esterni”. I cosiddetti “privatisti”. Quelli cioè che non hanno seguito il canonico percorso scolastico per i più svariati motivi. Chi ha recuperato privatamente più anni, per bocciature o per impossibilità alla frequenza. Oppure chi ha deciso in età adulta di concludere il percorso scolastico interrotto prematuramente in gioventù.

Il numero, rispetto al 2018, è in crescita del 6,3%. Si tratta di un vero e proprio boom, nel quale si differenziano due gruppi. 12.212 persone hanno fatto richiesta di sostenere l’esame di stato senza provenire da un percorso d’istruzione regolare. Vale a dire che non hanno frequentato una scuola nei cinque anni passati. Il loro numero equivale al 2,4% di tutti quelli che sosterranno la maturità. Gli altri 5.444 provengono invece da percorsi privati.

Una scelta, quest’ultima, anche piuttosto costosa. L’istruzione privata, si sa, è un business. Ma lo è anche l’esame finale. Le tasse per un esterno che voglia sostenerlo in un istituto pubblico ammontano ad appena €12.09. Invece il costo totale per chi vuole farlo in un istituto paritario privato può arrivare addirittura oltre i mille euro.

#FacceCaso

Di Tommaso Fefè

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