180 eventi in programma, 82 workshop, 67 seminari e tanto altro. Tutto questo nei tre giorni di Fiera Didacta Italia per pensare e realizzare la scuol
180 eventi in programma, 82 workshop, 67 seminari e tanto altro. Tutto questo nei tre giorni di Fiera Didacta Italia per pensare e realizzare la scuola del futuro.
Dal 9 all’11 ottobre si terrà Fiera Didacta Italia, il più grande appuntamento sul mondo dell’istruzione. Si punta a realizzare la scuola del futuro e a modernizzare il sistema educativo.
Ci sarà anche il nuovo Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, a Firenze ad aprire Fiera Didacta Italia. Un evento di tre giorni aperto a professori e presidi, un full immersion nel futuro per una scuola che si adatta ai tempi. L’anno scorso furono circa 23mila i partecipanti ai workshop e ai seminari, quella di quest’anno sarà la terza edizione di Fiera Didacta Italia e l’attenzione sarà posta soprattutto sulla sostenibilità.
Insegnare la sostenibilità
Ambiente e cambiamento climatico saranno due tematiche centrali di questa edizione. Per questa sarà allestita un’ “area green” dedicata. Lo scopo e è quello di formare professori e professoresse per riuscire a trasmettere e insegnare con tecniche innovative su questi nuovi temi. Attraverso workshop e seminari impareranno come insegnare i principi della sostenibilità.
Un modo tutto nuovo di insegnare
Sarà mai possibile ripensare il vecchio e polveroso metodo di insegnamento italiano? I nostri professori e professoresse saranno in grado di mettersi in gioco e provare ad apprendere nuovi metodi di insegnamento. Sicuramente a Fiera Didacta Italia ce ne sarà la possibilità. Infatti, quest’anno un intero padiglione sarà dedicato alla “scuola del futuro” dove saranno ripensati gli spazi e i metodi di insegnamento!
I professori che apprendono dagli studenti
Ebbene sì, oltre agli innumerevoli workshop, seminari e opportunità di formazione ci saranno anche dei “debate” condotti da studenti.
Il tema?
Quest’anno, per la terza edizione dell’evento, tutte le attività si incentreranno nel confronto tra metodi di apprendimento digitali e analogici. L’obiettivo è sviluppare nuovi ed innovativi metodi di insegnamento digitali che puntino ad un vera modernizzazione del nostro sistema scolastico.
Per maggiori informazioni sui contenuti e sul programma, consiglio di visitare il sito.
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