La crescita in ogni campo del capoluogo lombardo si fa sentire anche sui social network, come Instagram che raccoglie oltre 10 milioni di foto alla su
La crescita in ogni campo del capoluogo lombardo si fa sentire anche sui social network, come Instagram che raccoglie oltre 10 milioni di foto alla sua ombra.
Come misurare la popolarità di un luogo ai giorni nostri? Da un hashtag, strumento semplice e letale.
Sto facendo riferimento alla città italiana che più di tutte, negli ultimi anni, ha avuto una crescita trasversale, sia dal punto di vista economico che culturale e architettonico: Milano.
Questi fattori, sommati, ne conferiscono alcuni numeri molto interessanti: Instagram, il più grande book fotografico al mondo, segnala la presenza di oltre 10 milioni e settecentomila hashtag con protagonista Mediolanum ( mi prendo una latineggiante libertà stilistica ) , dove tra arte, edifici ed eventi si riversa la vita della più Europea delle metropoli nostrane.
In pochi resistono ormai alla tentazione di un selfie davanti al Duomo e, ora più che mai, sotto i nuovissimi grattacieli di Porta Nuova e CityLife. Non lo nego, neanche io a Giugno, ultima mia visita lì, ho resistito a fare una foto al bosco verticale ( che da vicino appare più basso di quanto sembri, piccola delusione ), oppure una passeggiata all’ombra della Torre Unicredit, per poi girare tra gli splendidi e costosissimi palazzi ideati da Zaha Hadid.
La modernità e il nuovo, del resto, spingono sempre alla scoperta, e Milano ne approfitta in pieno, candidandosi tra l’altro a rubare un po’ di scena a quella Londra orfana dell’Europa.
Milanesi, sfruttate il momento, perché non capita spesso!
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