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Nelle scuole del Polesine prende il via l’educazione ambientale

Nelle scuole del Polesine prende il via l’educazione ambientale

Nel Polesine le scuole insegnano l'educazione ambientale. Sensibilizzazione particolare verso un uso più responsabile della plastica. Nelle scuole de

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Nel Polesine le scuole insegnano l’educazione ambientale. Sensibilizzazione particolare verso un uso più responsabile della plastica.

Nelle scuole del Polesine si insegna l’educazione ambientale. A partire dalle elementari. Perché per un futuro green, le basi vanno poste da subito, nel presente. E non si tratta solo del rispetto della natura e degli animali, ma di una vera e propria campagna di sensibilizzazione verso i più piccoli, per far comprendere loro, già dai primi anni scolastici, l’importanza di un rapporto più sostenibile con l’ecosistema del pianeta. Il tutto sarà trattato in una serie di incontri, curati da Ecoambiente: il gestore dei rifiuti del territorio polesano.

La provincia di Rovigo ha quindi dato il via al progetto Ambiente scuola. 300 classi coinvolte, con oltre 5500 bambini. Un percorso focalizzato in particolare su un uso più responsabile della plastica e sulla possibilità di farne a meno.

La missione è di quelle importanti: continuare a diffondere la coscienza ambientale. In Veneto, regione d’Italia in cui, per altro, è già molto ben avviata la gestione virtuosa dei rifiuti, hanno deciso di affrontarla mirando al lungo periodo. Si punta a coinvolgere anche i più giovani per insegnare loro a dare il giusto contributo. In tutti i comuni della provincia veneta è attiva la raccolta porta a porta. Si sfiora, e a volte supera, il tasso del 65% di riciclo in quasi tutte le località coinvolte. Ma si può ancora migliorare.

Proprio attraverso le scuole si vuole insegnare come fare bene una corretta raccolta differenziata, a partire dai rifiuti prodotti in classe. Viene spiegato come la plastica sia un materiale tanto utile quanto pericoloso se abusato. Per questo nei vari incontri sarà offerto anche uno stimolo alla riduzione del consumo usa e getta attraverso l’utilizzo di alternative sostenibili.

Gli studenti impareranno anche a riconoscere i diversi tipi di plastiche usate negli imballaggi, le diverse modalità di smaltimento e i tanti possibili riusi. Quasi la metà dei partecipanti ha anche deciso di affrontare il tema plastic free con delle esperienze di laboratorio. Il che sottolinea l’interesse crescente verso un argomento tornato alla ribalta della cronaca quotidiana e di nuovo molto sentito a tutti i livelli della popolazione.

#FacceCaso

Di Tommaso Fefè

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