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Alternanza scuola-lavoro: futuro assicurato

Alternanza scuola-lavoro: futuro assicurato

L'alternanza scuola-lavoro, già si sapeva, aiuta molti giovani a trovare lavoro subito dopo il liceo. Almadiploma ha fatto una ricerca in proposito.

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L’alternanza scuola-lavoro, già si sapeva, aiuta molti giovani a trovare lavoro subito dopo il liceo. Almadiploma ha fatto una ricerca in proposito.

Da tanto tempo ci occupiamo di alternanza scuola-lavoro. Un’idea, un progetto in cui crediamo e che pensiamo possa portare grandi possibilità ai giovani che intendono affacciarsi al mondo del lavoro. Ma sono solo chiacchiere o serve davvero a qualcosa?

I dati

Secondo l’ultimo rapporto di AlmaDiploma, stilato a partire da un campione di 85 mila giovani, chi opta per l’alternanza scuola-lavoro aumenta le proprie possibilità lavorative di circa il 70%. Decisamente interessante come dato, considerato il momento storico nel quale viviamo.

Lo svolgimento di attività di alternanza scuola-lavoro e stage durante gli studi o dopo il conseguimento del diploma aumentano, rispettivamente, del 40,6% e del 70,9% la probabilità di essere occupato ad un anno dal titolo”.

È ciò che troverete scritto qui, nel “Rapporto sugli esiti a distanza dei diplomati” di AlmaDiploma.
Molto interessante il commento sugli stage, che possono essere effettuati in testate giornalistiche (vedi FacceCaso se foste interessati), o negli ambienti di lavoro più disparati.

Gli stage (81,5% sono di gran lunga l’attività più diffusa. La quasi totalità dei diplomati professionali e tecnici dichiara di averne svolto uno nel triennio conclusivo, mentre tra i liceali la quota raggiunge il 69,9%.

L’indagine mette in evidenza la coerenza tra l’indirizzo di studio e il settore nel quale l’attività di stage si è realizzata: i liceali svolgono queste attività prevalentemente nei settori servizi culturali, ricreativi e sportivi e istruzione.

E non è tutto, pare faccia anche bene all’umore: “lo stage è considerato dai giovani un’esperienza molto positiva: i dati mostrano infatti che la soddisfazione è maggiore proprio dove è più diffusa, soprattutto tra gli indirizzi professionali e tecnici”.

Come avrete capito c’è solo l’imbarazzo della scelta; fondamentale è scegliere. Voler guardare in avanti e spingere per crearsi un futuro in autonomia il prima possibile.

#FacceCaso

Di Giulio Rinaldi

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