Dopo 20 anni riapre la sezione rugby del centro sportivo universitario di Tor Vergata. Via anche al"touch rugby" e all'olimpico "rugby a 7". Torna il
Dopo 20 anni riapre la sezione rugby del centro sportivo universitario di Tor Vergata. Via anche al”touch rugby” e all’olimpico “rugby a 7”.
Torna il rugby all’Università di Tor Vergata a Roma. Vent’anni fa la chiusura della sezione ma ,da questa stagione, si riaprono i battenti. Le attività inizieranno a fine ottobre. Alla base di tutto c’è la volontà da parte dell’ateneo di aumentare l’offerta sportiva per gli studenti. Il Centro Sportivo Universitario ha infatti già attive da molti anni le sezioni, maschili e femminili, di Pallavolo, Pallacanestro e Calcio (anche a 5 e a 8). La palla ovale era il tassello che mancava. Sopratutto perché è universalmente riconosciuta la sua peculiare capacità aggregativa che riesce a declinare i sani valori dello sport.
Oltre al classico 15 contro 15, ci sarà anche la possibilità di giocare a “rugby a 7” e al “touch rugby”. proprio quest’ultimo, in particolare, non prevedendo placcaggi per regolamento, allarga la platea di giocatori anche ai neofiti e a chi non è avvezzo al contatto fisico duro.
La versione a 7, riconosciuta dal CIO come specialità olimpica e particolarmente apprezzata dal pubblico, come ha dimostrato la grande partecipazione vista durante il torneo delle Universiadi di Napoli questa estate, riceverà un’attenzione particolare. Gianclaudio Romeo, referente della sezione rugby e coordinatore delle sezioni sportive, ha dichiarato:
“Con il rugby a 7 intendiamo partecipare a campionati universitari prendendo parte anche a tornei nazionali. L’obiettivo più ambizioso è prendere parte anche a tornei internazionali, come previsto peraltro anche dalle linee guida dell’ateneo, volte ad un’internazionalizzazione dell’attività universitaria. Vogliamo far percepire al vasto territorio su cui operiamo (l’università raccoglie un vasto bacino che va dal quadrante sud-est della capitale, fino ai castelli romani, ndr) e al mondo CUS che Tor Vergata è un’università che ha tanto da offrire ai propri studenti”.
squadre saranno due. Viaggeranno insieme, fanno sapere dall’Università, su binari paralleli, per stimolare la condivisione e la sinergia tra gli studenti.
La novità sta già riscuotendo grande successo, non solo tra i ragazzi. Molti ex studenti e ex giocatori si stanno riavvicinando a Tor Vergata offrendo il loro contributo e chiedendo di poter far parte della sezione, anche solo come supporto.
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