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Dal secchione al ripetente, ci sono tutti nella classe di Sanremo [IV Parte]

Dal secchione al ripetente, ci sono tutti nella classe di Sanremo [IV Parte]

Sul palco del Teatro Ariston saranno i concorrenti ma se Sanremo fosse una classe scolastica i “big” del Festival sarebbero... Il secchione, il bello

Il Rap a Sanremo
Dal secchione al ripetente, ci sono tutti nella classe di Sanremo [II Parte]
Dal secchione al ripetente, ci sono tutti nella classe di Sanremo [I Parte]

Sul palco del Teatro Ariston saranno i concorrenti ma se Sanremo fosse una classe scolastica i “big” del Festival sarebbero…

Il secchione, il belloccio, il ripetente. In tutte le classi che si rispettino ogni alunno incarna in tutto o in parte almeno uno di questi (e altri) stereotipi che noi di FacceCaso, a 4 settimane esatte dall’inizio di Sanremo, ci siamo divertiti ad associare ad ognuno dei cantanti in gara.

Il risultato è stata questa mini-rubrica che accompagnerà il nostro cammino di avvicinamento al 70° Festival della Canzone Italiana e che vi dirà che tipo di alunni sarebbero i 21 big (abbiamo escluso i duetti e i gruppi; ci vorrebbe un articolo per ogni componente) della rassegna canora. Siete pronti? A poche ore dalla prima serata scopriamo anche gli ultimi 5!

Piero Pelù – Il Ribelle

Il ribelle è quello studente che salta spesso le lezioni per andare a manifestare in piazza o che scrive sui muri della scuola “Noi vogliamo l’occupazione”. Piero Pelù è l’anima rock di questo Festival e le sue passate controversie con protagonisti Renzi, Berlusconi e addirittura Papa Giovanni Paolo II, lo rendono un ribelle a tutti gli effetti.

Enrico Nigiotti – Il Palestrato

Tatuaggi, chioma folta, fisico scolpito e un Lato B in grado di stregare persino la regina italiana del pop Laura Pausini. Enrico ha dimostrato di essere un cantante coi fiocchi, in grado, oltretutto, anche di conquistare l’attenzione del pubblico senza imbracciare la sua fida chitarra.

Marco Masini – Il Polemico

È l’alunno che ce l’ha sempre con qualcuno e che non perde l’occasione per tirare frecciatine ai prof. Tra il 1993 e il 1995, Masini ha rilasciato due singoli dal titolo decisamente esplicito: “Vaffanculo” e “Bella Stronza”. Il carattere polemico di questi brani, però, piacque molto, soprattutto all’estero e gli valse l’attenzione della critica.

Raphael Gualazzi – Il Bamboccione

A guardare Raphael Gualazzi la prima impressione che si ha di lui è quella di un ragazzo distratto e un po’ impacciato, a cui non piace stare sotto la luce dei riflettori. Dalle sue canzoni, poi, emerge la sua semplicità e la sua ingenua sensibilità. Non che sia un difetto, anzi…

Irene Grandi – La Rappresentante

Si è cimentata in praticamente tutti i generi musicali esistenti, ha cantato anche in francese, tedesco, indiano, spagnolo e lingue africane, vanta collaborazioni artistiche con maestri del calibro di Vasco Rossi e del compianto Pino Daniele e ha una carriera quasi trentennale alle sue spalle. Con questo curriculum qui non può che essere lei la rappresentante della classe di Sanremo.

E con Irene si chiude qui la nostra rubrica. Abbiamo visto che studenti potrebbero essere ma adesso vogliamo sentirli cantare sul palco dell’Ariston. Buon Festival a tutti e grazie per averci seguito.

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#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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