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Università, sessione estiva salva: tra giugno e luglio si riapre

Università, sessione estiva salva: tra giugno e luglio si riapre

Il Ministro Manfredi ha confermato che le università riapriranno in estate. Sospiro di sollievo degli gli studenti per la sessione estiva. Buone noti

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Il Ministro Manfredi ha confermato che le università riapriranno in estate. Sospiro di sollievo degli gli studenti per la sessione estiva.

Buone notizie per gli studenti universitari: la sessione estiva d’esame è salva e potrà essere svolta in presenza, invece che via web. Idem per le lauree. Il Ministro Gaetano Manfredi ha confermato che tra giugno e luglio gli atenei potranno riaprire. In una nota ufficiale ha reso noto il piano che verrà adottato per la riapertura e la messa in sicurezza. Dopo tanti disagi patiti in questi due mesi, dunque, finalmente arriva un po’ di attenzione anche per il mondo dell’università.

Si è fatto un gran parlare, infatti, dei problemi della scuola in questi mesi di quarantena. Molto meno si è discusso invece delle situazioni universitarie. Ma i problemi della didattica a distanza sono stati i medesimi. Aggravati inoltre dall’incombenza delle tasse e dei costi per i testi d’esame, per altro anche difficilmente reperibili durante il lockdown.

Ma ora un barlume di speranza sembra riaccendersi per questa bistrattata categoria di persone, che si sono sentite figlie di un dio minore. Molto dipenderà comunque dall’andamento dei contagi nelle prossime settimane. Il Ministro dell’Università ha sottolineato la necessità di tener presenti “le esigenze dettate dall’emergenza sanitaria“. Ma l’idea resta quella di riaprire quanto prima. La ripresa delle lezioni, tra qualche mese, sarà graduale, perché certamente non sarà possibile gremire le aule, considerando le disposizioni imposte dalla cosiddetta “fase 2” della gestione dell’emergenza Coronavirus. E per questo le lezioni telematiche continueranno, con tutta probabilità, anche per il prossimo anno accademico, affiancandosi a quelle tradizionali in sede. Con gli esami in programma nella prossima sessione si faranno quindi delle prove generali per la riapertura.

Attenzione però a festeggiare. Nulla ancora è stato accennato riguardo l’organizzazione degli spostamenti dei fuori sede e degli studenti stranieri. Molto dipenderà anche da come il governo inquadrerà la questione dei trasporti pubblici. Inoltre è tutta da pianificare anche la questione degli spazi condivisi. Biblioteche, laboratori e aule studio saranno anch’esse riaperte? Avranno ingressi contingentati?

Tutti interrogativi che restano sospesi. La speranza è che non ci vogliano altri due mesi di quasi totale oblio prima di avere risposte chiare.

#FacceCaso

Di Tommaso Fefè

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