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Vaccino contro il coronavirus? Potrebbe essere pronto a settembre

Vaccino contro il coronavirus? Potrebbe essere pronto a settembre

Il vaccino contro il coronavirus potrebbe iniziare ad essere prodotto su larga scala a settembre. Intanto siamo ancora alla fase 1 di sperimentazione.

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Il vaccino contro il coronavirus potrebbe iniziare ad essere prodotto su larga scala a settembre. Intanto siamo ancora alla fase 1 di sperimentazione.

Il vaccino sarà pronto a settembre. Ottimistica previsione o scienziati geniali? Forse un po’ uno e un po’ l’altro, visto che settembre è dietro l’angolo. Ma i cervelli migliori del mondo lavorano senza sosta.
E così, fanno sapere dall’Università di Oxford, l’autunno potrebbe essere la stagione giusta per liberarci dal coronavirus. Un amico sgradito che si è infilato da troppo tempo nelle nostre case, costringendoci a serrarne le porte.

La prima fase

Nella prima fase, che vedrà lo start in questi giorni, il vaccino verrà somministrato a dei macachi, sottoposti poi a numerosissimi test. “I macachi sono quanto di più vicino agli uomini possa esistere”, ha spiegato in un’intervista la Times Vincent Munster, ricercatore che lavora nel Super Team oxfordiano in prima linea nella lotta al virus. Qualora le scimmie dovessero rispondere bene, si passerà ai test sugli uomini, per la fase due.

Ci sono però degli uomini che questo test hanno già iniziato a sperimentarlo su se stessi, in modo da accelerare i tempi. Parliamo di Elisa Granato, italiana, che ha accettato come volontaria di testare su di sé il prototipo del vaccino. Sta “benissimo”, fa sapere Elisa, dopo l’iniezione del 23 aprile scorso.

Della produzione se ne occuperà niente meno che Bill Gates

Proprio così. Qualora il vaccino fosse efficace, sarà proprio il magnate di Microsoft, uno degli uomini più ricchi al mondo, a donare milioni di vaccini ai cittadini degli stati colpiti.

Se i loro risultati degli anticorpi saranno quelli promessi, allora io e gli altri ci metteremo insieme in un consorzio e faremo in modo che sia prodotto in maniera massiccia. Nessuno di quanti stanno realizzando il vaccino si aspetta di guadagnarci, sarà un bene comune”.

Incrociando le dita e sperando che tutto proceda come deve andare, che arrivi presto settembre allora.

#FacceCaso

Di Giulio Rinaldi

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