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Cinema chiusi? Torna il Drive In

Cinema chiusi? Torna il Drive In

Sono molti gli imprenditori che si stanno organizzando per l'estate 2020. Tra le novità più attese il ritorno del Drive in. Spettacolare. Al cinema n

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Sono molti gli imprenditori che si stanno organizzando per l’estate 2020. Tra le novità più attese il ritorno del Drive in. Spettacolare.

Al cinema non ci puoi più andare. Ma ci andavi? Eri uno dei tipi da sala di una volta, uno di quelli che “sì, togliamo il divieto di fumo e di entrata a metà spettacolo, il cinema è evento, non solo film, viva il fumo blu che faceva atmosfera”?

O sei uno della next generation, “odio persone odore di cibo e casino, meglio piumone e Netflix”? Perché te lo stiamo chiedendo? Lo vuoi sapere? Davvero? Davvero, davvero? In realtà perché serviva un incipit per l’articolo. Serviva un incipit sul cinema. Ma della tua risposta non ce ne importa un gran che. Soprattutto perché se sei tipo Netflix, buon per te, la vita ti ha regalato un sogno sto periodo. Se sei un tipo “da sala”, abbiamo brutte notizie per te, caro.

Aspetta, prega e spera, parafrasando Julia Roberts. Ma non ce sperà manco troppo. Qua per i cinema è lunga.

Il cinema si evolve, facendo una capriola all’indietro

Ebbene sì, l’hai capito: le multisale sono e saranno per lungo tempo solo un ricordo nella tua mente. Ciao popcorn, ciao file ai botteghini, ciao corse dell’ultimo minuto, ciao Joker in prima fila e collo tumefatto per due settimane. Ciao amore ciao. Il cinema attenderà.

Ma i cinefili no, o non troppo almeno. Perché l’ultimo rigurgito di speranza viene direttamente dal passato: il Drive In. Sì. Non è uno scherzo. Vogliono riaprire i drive in quest’estate. Lo vogliono soprattutto i possessori di mega parcheggi sull’erba, rimasti inevitabilmente vuoti. Lo vogliono i discotecari, perché hanno location infinite anch’esse vuote. Lo vogliono i produttori, perché il film l’ho fatto mò che ce faccio?!

E quindi prendi pisqua (pischella, ragazza, morosa, fidanzata, partner, compagna, affezionata, trombamica, amore della mia vita), prendi la teglia di lasagne fatte in casa da mammà, una bottiglia di vino alla Coop e vai al cinema. Parcheggi facile (è fatto apposta) e magari lì trovi pure i camerieri che ti servono le patatine calde in macchina, sfrecciando sui loro rollerblade. E ci risvegliamo negli anni ’50. Stati Uniti. USA.

Po’ esse fico. Stay tuned.

Anzi,

#FacceCaso

Di Giulio Rinaldi

 

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