Tempo di lettura: 2 Minuti

Mezzi pubblici ai tempi del Covid: tenetevi pronti per la fase 2!

Mezzi pubblici ai tempi del Covid: tenetevi pronti per la fase 2!

È da poco uscita l’ordinanza della Regione Lazio che regola il funzionamento dei mezzi pubblici per la fase 2 del lockdown. Vediamo i punti principali

Al referendum Atac hanno perso tutti
A Roma la carta studenti per i mezzi pubblici passa da 9 a 12 mesi
Cambia Roma? Al via la sperimentazione del controllore fisso sui bus

È da poco uscita l’ordinanza della Regione Lazio che regola il funzionamento dei mezzi pubblici per la fase 2 del lockdown. Vediamo i punti principali.

Dal 4 Maggio, comincerà la famosa fase di normalizzazione. Ci si aspetta, passo dopo passo, di ritornare alla vita di tutti i giorni (più o meno). Ovviamente, avere una strategia ben precisa prima delle riaperture, così da mantenere alti i livelli di sicurezza è fondamentale. Proprio a questo riguardo, è uscito da poco il piano relativo ai mezzi pubblici nella Regione Lazio, che stabilisce i criteri e le misure da adottare su autobus, tram e metro.

I contapasseggeri

La Sindaca Virginia Raggi ha fatto sapere che verranno posizionati adesivi sui mezzi pubblici per far rispettare le distanze di sicurezza. Inoltre, ogni mezzo sarà dotato di un meccanismo contapasseggeri, in grado di tenere traccia del numero di persone a bordo. Ciò significa che sui bus potrà salire circa un quarto delle persone rispetto alla capienza massima. In caso di autobus pieno, verranno saltate le fermate e il mezzo si fermerà solo se chi è a bordo deve scendere.

Più mezzi e orari differenziati

La Regione ha inoltre richiesto di aumentare il numero di mezzi pubblici a disposizione. ATAC si sta già muovendo al riguardo. L’idea è quella di riconvertire a mezzi pubblici altri trasporti come pulmini scolastici, mezzi per i trasporti dei disabili, open bus e pullman turistici. Per quanto riguarda gli orari, si cercherà di abbattere la famosa ora di punta. Come? Dando orari diversi ad uffici diversi, e ovviamente riducendo le persone nei posti di lavoro tramite lo smart working.

Lindi, pinti e… disinfettati

Sia nelle stazioni metro che sui mezzi pubblici, la Regione ha prescritto “igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica dei locali”. Inoltre, è stata richiesta anche l’installazione di dispenser con disinfettanti che potranno essere utilizzati dai passeggeri stessi.

Ovviamente, si tratta di linee guida e ci sono molti dettagli ancora da definire. In particolare, Regione e ATAC sembrano fare fatica a trovare un accordo circa la gestione del personale. In ogni caso, è bene ricordare che il successo o fallimento di queste misure dipenderà al 90% da noi passeggeri!

#FacceCaso

Di Alice Favazza

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0