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Sydney, quando un selfie ti costa la vita

Sydney, quando un selfie ti costa la vita

Sydney Page Monfries, laureanda di 22 anni originaria dell’Oregon, è morta a pochi giorni dalla laurea a causa di una caduta dalla torre dell’Universi

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Sydney Page Monfries, laureanda di 22 anni originaria dell’Oregon, è morta a pochi giorni dalla laurea a causa di una caduta dalla torre dell’Università di Fordham, a New York.

Tragico incidente o surreale scherzo del destino? Purtroppo, la risposta potrebbe variare da persona a persona, soprattutto se il motivo dello scivolamento è stato un selfie. Infatti, come è stato anche testimoniato da un’amica di Sydney, la ragazza era salita in cima alla torre dell’Università dove studiava, pochi giorni prima di laurearsi, per compiere un gesto a dir poco estremo: scattarsi un selfie con il panorama mozzafiato.

“Mi ha detto che alcuni ‘anziani’ volevano andare alla torre per scattare qualche foto e divertirsi prima di laurearsi”, ha raccontato una ragazza che studia nella stessa Università della vittima. Storia che poi è stata tragicamente confermata: il motivo della caduta è stato, inverosimilmente, proprio scattarsi una foto.

Già qualche tempo fa una modella russa aveva rischiato la vita per scattare un selfie estremo sul ciglio di un grattacielo alto 300 metri, ma questo precedente non è servito a dissuadere l’emulazione da parte di Sydney, la quale – una volta caduta – non ha avuto possibilità di salvezza. Infatti, arrivati i soccorsi sul posto, la situazione era disperata e nonostante la fulminea corsa verso l’ospedale, dopo poche ore per la giovane americana non c’è stato più niente da fare.

L’Università in questione si è stretta intorno alla famiglia della vittima, esprimendo tutto il dolore e la vicinanza; si è deciso, infatti, di conferire alla famiglia della ragazza una diploma post laurea.

La morale, in questi casi, vien da sola senza la necessità di farla; ma forse è proprio il caso di chiedersi “ma dove siamo finiti!?”.

#FacceCaso

Di Ludovica Sampalmieri

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