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Studenti Eramus coinvolti in un terribile incidente a Barcellona: i nomi delle vittime italiane

Un pullman con a bordo 54 studenti universitari di varie nazionalità si è schiantato alle 6 del mattino di sabato sulla strada che collega Valencia e

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Un pullman con a bordo 54 studenti universitari di varie nazionalità si è schiantato alle 6 del mattino di sabato sulla strada che collega Valencia e Barcellona, nei pressi di Tarragona. I ragazzi, tutti di età compresa tra i 22 e i 29 anni, tornavano da una gita organizzata tra gli studenti Erasmus dall’European Students Network, per partecipare al festival dei fuochi d’artificio di Las Fallas a Valencia.

Di Stefano Di Foggia

L’incidente, stando agli ultimi numeri, ha causato la morte di 13 ragazze e 7 delle vittime sono studentesse italiane.
Non è stato facile identificare i corpi proprio perché si trattava di una carovana di 5 pullman, con a bordo circa 200 ragazzi. Alle operazioni, sta lavorando da ieri una squadra di 19 medici forensi, anche se per qualcuno è stato necessario l’esame del DNA per accertarne l’identità.
Sono noti, da poco, i nomi delle sette vittime italiane:

  • Valentina Gallo di 22 anni, studentessa di Economia a Firenze;
  • Elena Maestrini, 21 anni di Gavorrano in provincia di Grosseto;
  • Serena Saracino, torinese, studentessa di Farmacia a Barcellona, avrebbe compiuto 23 anni il 28 marzo;
  • Francesca Bonello di 24 anni, di Genova, studiava Medicina ed era in Erasmus da pochi mesi;
  • Elisa Valent, friulana, studiava a Padova;
  • Elisa Scarascia Mugnozza, di Roma, studiava alla Facultat de Medicina-Hospital Clinic dell’Universitat de Barcellona;
  • confermato questa mattina anche il nome dell’ultima vittima, Lucrezia Borghi, di Greve in Chianti.

Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente che secondo il ministro degli esteri spagnolo potrebbe essere stato causato da un colpo di sonno, dato che l’autista è stato trovato negativo ai test di alcool e droga e che la visibilità in quel punto sembra essere buona.
Dalle prime ricostruzioni l’autobus procedeva in fila insieme agli altri della stessa ditta, quando ha prima sbandato verso destra colpendo il guardrail per poi spostarsi violentemente verso sinistra, invadendo l’altra carreggiata e colpendo una macchina che procedeva nell’altra direzione, si è poi ribaltato fuori strada contro una cunetta.
L’autista dopo le prime cure mediche è stato interrogato dalla polizia regionale catalana, ed è ora indagato per omicidio colposo plurimo. L’uomo di 63 anni, da 17 in servizio, doveva comparire davanti al giudice questa mattina ma la seduta è stata rimandata a causa delle sue condizioni di salute.

In Italia la notizia è stata accolta con commozione da vari personaggi pubblici che si sono uniti al cordoglio delle famiglie. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi dal suo profilo Twitter ha scritto “Il cuore spezzato per le vittime italiane e per le altre giovani vite distrutte nell’incidente in Spagna”; il ministro degli esteri Paolo Gentiloni, sempre su Twitter, dopo aver espresso la sua vicinanza alle famiglie ha ricordato che la Farnesina ha mobilitato un’unità di crisi.

Di Stefano Di Foggia

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