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Algoritmo per tornare a scuola: cosa cambia con queste novità?

Algoritmo per tornare a scuola: cosa cambia con queste novità?

Bisognerà tornare a scuola prima o poi e il Politecnico di Torino sta mettendo a punto un algoritmo che potrebbe aiutare con il rientro a settembre.

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Bisognerà tornare a scuola prima o poi e il Politecnico di Torino sta mettendo a punto un algoritmo che potrebbe aiutare con il rientro a settembre.

Il Piemonte si è già dimostrato abbastanza in anticipo rispetto alle altre regioni pensando ad un rientro a scuola anticipato poi bloccato dalla ministra Lucia Azzolina. Ora arriva un nuovo algoritmo dal Politecnico di Torino per dare una logica al rientro nelle classi previsto per settembre 2020.

Sono tanti gli esperimenti messi a punto dalla regione Piemonte con l’aiuto di una Task Force pensata esclusivamente per la scuola. Il liceo Alfieri, per esempio, ha già pensato ad un sistema di rotazione del rientro. Nelle zone meno a rischio, infatti, le classi verranno divise a metà e andranno a scuola a settimane alternate; in quelle che avranno ancora un alto numero di casi, invece, si potrà pensare alla divisione della classe addirittura in quattro gruppi.

L’algoritmo ideato dal PoliTo serve a calcolare precisamente la dimensione delle varie aule, da quelle per le lezioni alla palestra, e a decidere a quale distanza di sicurezza sistemare i ragazzi. L’esperimento e la mappatura delle aule sono già in corso in ben sette scuola del territorio di diverso ordine e grado.

In questo modo ogni scuola potrà decidere quanti insegnanti e quanti alunni assegnare ad ogni turno ma anche tenere conto del personale amministrativo. Non verrà tenuto conto, però, solo della dimensione dell’aula e della classe ma anche di fattori esterni come l’appartenenza ad una classe prima che ha magari più bisogno di ambientarsi o l’indirizzo, per evitare l’ahimè in salita abbandono scolastico.

Sono tanti i dubbi che rimangono intorno alla riapertura delle scuole ma è bello sapere che ci sono delle Task Force che cercando di far funzionare il sistema. Arriverà anche nelle altre regioni? Speriamo.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

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