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Rapporto 2020 AlmaLaurea: che succede ai giovany laureati?

Rapporto 2020 AlmaLaurea: che succede ai giovany laureati?

In questa situazione critica è stato pubblicato il Rapporto 2020 di AlmaLaurea che cerca di esplorare il mondo dei laureati nei primi mesi di quest'an

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In questa situazione critica è stato pubblicato il Rapporto 2020 di AlmaLaurea che cerca di esplorare il mondo dei laureati nei primi mesi di quest’anno.

Anche se con dati provvisori, AlmaLaurea ha pubblicato il Rapporto 2020 in cui si analizzano le “vite” dei laureati nei primi mesi del 2020, quelli della pandemia e del lockdown totale per intenderci.

Siccome al 99% questo non sarà un articolo intriso di speranza preferirei iniziare dalle buone notizie, quelle relative ai ragazzi che non si sono ancora laureati e al loro rapporto con le lezioni online. Per esempio, quasi il 75% degli studenti hanno affermato di essere riusciti a seguire la maggior parte dei corsi mentre il 17% non è riuscito a seguirle per difficoltà tecniche e solo il 2% per motivi legati all’organizzazione dell’università.

Ancora più in generale, circa il 40% dei ragazzi è riuscito a sostenere tutti gli esami che aveva programmato di fare contro il 21% che per qualsiasi motivo hanno rinunciato alla sessione, molto spesso (il 13,6%) perché quest’ultima è stata cancellata dall’università.

Passiamo ora alle notizie spiacevoli. Nei mesi a cui si riferisce il Rapporto 2020 il tasso di occupazione ad un anno dalla laurea è all’incirca al 65% per i laureati triennali e 70% per quelli magistrali. Il dato è così così, soprattutto se si pensa che sono diminuiti rispettivamente di 9 e 1,6 punti percentuali rispetto al 2019.

Questa percentuale di occupazione è ancora peggiore se si guarda alla differenza di genere. Indovina chi ha ancora meno possibilità di trovare lavoro? Se stai pensando alle donne ci hai preso in pieno perché se la media di occupazione con la laurea triennale è del 65% per le ragazze scende intorno al 62%.

Codice rosso anche per gli stipendi. Abbiamo parlato delle università che permettono un salario più alto ma bisogna tenere a mente che non sarà una cosa immediata. I dati parziali mostrano uno stipendio medio netto pari a 1177€ per chi ha una laurea triennale che aumenta di pochissimo (1261€) se il candidato ha una laurea magistrale.

Nonostante questi dati non confortanti la maggior parte dei ragazzi intervistati ha ancora fiducia nella laurea, soprattutto in quella magistrale. Ad un anno dal titolo, infatti, il 62% degli intervistati hanno affermato che la laurea specialistica è “molto efficace”. Questo migliora con i ragazzi che hanno conseguito il titolo almeno 5 anni fa, il 65% di loro considera utile una laurea magistrale.

Aspetteremo il futuro Rapporto 2020 per dare un giudizio finale su questo anno tragico, per ora le premesse non sono ottime.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

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