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Che cos’è la Convenzione di Istanbul? Clicca qui e FacceCaso!

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In questi giorni abbiamo sentito parlare di Convenzione di Istanbul, se ti sei chiesto/a che cosa sia sei nel posto giusto, non ti resta che FacceCaso

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In questi giorni abbiamo sentito parlare di Convenzione di Istanbul, se ti sei chiesto/a che cosa sia sei nel posto giusto, non ti resta che FacceCaso!

Chi non è pratico/a di Convenzioni internazionali forse si sarà domandato di che cosa parla la Convenzione di Istanbul di cui si è discusso molto negli ultimi giorni. Si è iniziato a parlare di questa convenzione dopo le dichiarazioni del Ministro della giustizia polacco che ha affermato di volersene dissociare. Questa NON è una buona notizia: vi spiego perché.

La Convenzione di Istanbul

In parole povere possiamo dire che la Convenzione di Istanbul è il primo strumento internazionale vincolante (per gli stati che l’hanno sottoscritto) che previene e contrasta la violenza di genere. La Convenzione è stata adottata nel 2011 dal Consiglio d’Europa ed è un tassello fondamentale per punire la violenza sulle donne. La rilevanza di questa importante Convenzione sta anche nella nozione di “violenza” che questa introduce, infatti si intende come violenza non solo quella fisica ma anche quella psicologica ed economica e soprattutto quella domestica. Dopo l’entrata in vigore della Convenzione, gli stati e tra questi anche la Polonia, hanno dovuto adattare le proprie leggi per essere in linea con le disposizioni della convenzione.

Un altro aspetto importante della Convenzione riguarda il monitoraggio e l’informazione. Infatti, si mette in evidenza la rilevanza delle case-rifugio, delle campagne di sensibilizzazione e dei centri anti violenza.

Perché la Polonia ne vuole uscire

Negli ultimi giorni il Ministro della giustizia polacco Zbigniew Ziobro ha detto di voler prendere le distanze da questa Convenzione. In principio la Polonia aveva sottoscritto la Convenzione nel 2012 e ratificata nel 2015. Il Ministro ha sostenuto che si tratti solo di un’invenzione femminista e dei gay e che sia addirittura dannosa per la le famiglie.

Un brutto segno per un paese che si sta chiudendo sempre di più… Voi che ne pensate? 

#FacceCaso

Di Chiara Zane

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