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Fuga da Milano: trasferimento al Sud per 2.200 professori

Dopo un mese dalla prima campanella, tanti saluti alla continuità. #FacceCaso. Le scuole di Milano si preparano all’esodo deiprofessori verso il Sud I

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Dopo un mese dalla prima campanella, tanti saluti alla continuità. #FacceCaso.

Le scuole di Milano si preparano all’esodo deiprofessori verso il Sud Italia. Alle elementari sono più di 2000 gli insegnanti con le valigie pronte per riavvicinarsi alle proprie famiglie.
“Abbiamo finalmente il report delle assegnazioni provvisorie – spiega Massimiliano Sambruna, segretario generale della Cisl scuola di Milano – sono 2.200 i docenti della primaria che lasciano gli istituti di città e provincia: sono diretti soprattutto in Sicilia e Campania. Un numero che fa paura”.

Le domande sono state presentate da tutti quei docenti che ad agosto hanno scoperto di essere stati trasferiti a centinaia di chilometri di distanza da casa a causa dell’algoritmo del Ministero.
“Ci sono regioni che, per assorbire tutte queste persone, hanno ricevuto una valanga di posti in deroga sul sostegno – prosegue Sambruna -. Significa che tutte queste persone vanno ad assistere gli studenti disabili senza alcun titolo. E tutto questo per arginare i gravissimi problemi causati dalla legge 107”.

Giovedì dovrebbero partire le nomine del provveditorato sulle supplenze annuali. “E tanti saluti alla continuità – commenta Caterina Spina della Cgil -. Siamo quasi a novembre e in quasi tutte le scuole c’è un’instabilità mai vista”. Centinaia di buchi negli organici che in questo mese sono stati tappati dalle scuole stesse. Supplenti dei supplenti che ora dovranno lasciare le classi. #FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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