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Instagram, apice o capolinea della fotografia?

Instagram, apice o capolinea della fotografia?

La fotografia è un bene prezioso. Un'arte davvero splendida. LA nascita del famosissimo social ne aiuterà lo sviluppo o ne scaverà la tomba? Vivere o

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La fotografia è un bene prezioso. Un’arte davvero splendida. LA nascita del famosissimo social ne aiuterà lo sviluppo o ne scaverà la tomba?

Vivere oggi vuol dire dare per scontata la fotografia. Non per quanto ne riguarda la bellezza, o l’artisticità. Ma l’esistenza. C’è stato un tempo in cui la fotografia non esisteva, e la pittura era l’unico modo che avevano gli esseri umani per impressionare una tela con un’immagine. Poi nacque.
La prima foto, secondo molti, fu scattata nel 1826 da tale Joseph Nicéphore Niépce, che riprese la vista dei tetti della Borgogna dalla sua casa. Ovviamente, era in bianco e nero.

I colori arrivano nel 1861, più di 30 anni dopo, grazie a James Clerk Maxwell e Thomas Sutton, che fotografarono un nastro di stoffa per tre volte. Sovrapponendo poi le tre immagini ottenute, si ebbe la prima foto a colori della storia.

Qualche anno prima, Robert Cornelius da Philadelphia aveva realizzato il primo selfie della storia. All’epoca si chiamava autoritratto, un termine purtroppo caduto in disuso al giorno d’oggi. Era il 1839.
E così, foto dopo foto, immagine dopo immagine, dopo studi, esperimenti e tanti tentativi si arriva alla nostra epoca: alle foto fatte con il cellulare. Chi non si è mai sentito un grande fotografo, mettendo un filtro in bianco e nero e poggiando una sigaretta accesa su un posacenere?! Quale uomo o donna non ha mai costretto il partner a rimanere in una posa ridicola per postare la foto su Internet? Chi non sa cosa sia Instagram?

Già, Instagram. Uno dei social più seguiti in tutto il mondo e, ora come ora, senz’altro il più famoso e redditizio. La nota app venne alla luce il 6 ottobre 2010, e ad ottobre di quest’anno si festeggeranno i 10 anni di attività.
Con Instagram nascono i filtri, le foto dei gattini iniziano ad assumere un senso, moltissimi giovani diventano assatanati disposti a tutto pur di ricevere like sotto alla foto (vedi foto sui grattacieli) … che futuro per la fotografia, dunque?

Siamo all’apice o al capolinea?

Voi che ne pensate?

#FacceCaso

Di Giulio Rinaldi

COMMENTS

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  • comment-avatar

    Ne scaverebbe la tomba. Se potesse. Ma non potrà

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