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Siamo entrati nella testa di wLOG. O almeno ci abbiamo provato

Siamo entrati nella testa di wLOG. O almeno ci abbiamo provato

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con wLOG, atipico cantautore che, da Milano, si è rifugiato in Val Seriana per scrivere un brano dietro l'altro.

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Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con wLOG, atipico cantautore che, da Milano, si è rifugiato in Val Seriana per scrivere un brano dietro l’altro. Questa volta, con I canini di Vlad si è avvalso della collaborazione con Simone de I Tristi, per arrivare a un sound più oscuro, più pessimista, più intimista. Ecco cosa ci ha raccontato!

1. Ciao wLOG. C’è stato un bel cambio di sonorità questa volta, come mai?
Ciao! Esiste un mondo di mie canzoni che hanno bisogno di un abito diverso dalle precedenti. In più sento tanta voglia di sperimentare e lavorare su un sound nuovo.
Cercare qualcosa di ancora più peculiare è una fiamma che alimenta ulteriormente l’ispirazione. Mi fa vivere sospeso e stupefatto delle nuove idee. So che è un rischio perché l’ascoltatore si deve abituare, ma è una cosa alla quale non penso. Guardo alle emozioni, al cuore e alle sensazioni forti.

2. Leggiamo della tua collaborazione con Simone / I Tristi. Come siete entrati in contatto?
Questa estate Simone mi ha accompagnato nei live rimasterizzando e mixando tutti i brani. Durante le serate gli ho fatto sentire dei pezzi nuovi e da li è nata l’idea di qualcosa di innovativo. Siamo già pronti per un’altra song…

3. Com’è portare dal vivo un brano del genere? E come la vedi la situazione live?
Io credo che I canini di Vlad impatterà forte dal vivo. Sarà emozionante. Le vibrazioni basse quasi trap spingeranno le melodie nel profondo. Sono sicuro.
Ho appena rimandato l’ennesimo Live. La situazione è complicata. Bisogna rimanere sereni e non disperdere energie. Ovviamente non vedo l’ora di suonare…

4. Nonostante tutto, com’è stato questo 2020?
Musicalmente indimenticabile. Dagli ingressi nelle Playlist più importanti fino ai live. Un Ep e adesso l’uscita con il nuovo progetto. Di piu’ non potevo sognare.

5. La musica del progetto di wLOG, rispecchia i tuoi ascolti?
No. Nel senso che le mie idee sono strane. In effetti nascono cosi. Cerco di non ispirarmi. Ascolto un po’ di tutto, ma essenzialmente sono più sulla scrittura e l’ascolto delle mie sperimentazioni quotidiane.

6. E adesso, quando ti risentiremo?
Spero presto con un nuovo brano!

#FacceCaso

Di Giorgia Groccia

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