Il mondo è connesso come mai prima d’ora, e noi con lui. Ecco dunque qualche consiglio per aumentare la nostra sicurezza online. Negli ultimi venti a
Il mondo è connesso come mai prima d’ora, e noi con lui. Ecco dunque qualche consiglio per aumentare la nostra sicurezza online.
Negli ultimi venti anni internet ha rivoluzionato il nostro mondo. Tutto ciò che ci circonda è direttamente o indirettamente connesso. Tutelare la nostra sicurezza online è fondamentale.
Mai come quest’anno, la digitalizzazione ci è venuta in soccorso per continuare le nostre attività nonostante il covid. E-commerce, web conference e smart working non hanno segreti per noi ormai. Ma tutte queste attività nascondono delle insidie, perché i protocolli di sicurezza che utilizzano sono giovani. Si tratta sostanzialmente di algoritmi che possono diventare obsoleti da un giorno all’altro e sono efficaci finché non viene ideato uno più complesso.
Cosa fare, dunque per garantire la nostra sicurezza online?
- Non utilizzare servizi di archiviazione in cloud per i file. I servizi drive sono utili per la condivisione, la portabilità e la collaborazione, ma non vanno utilizzati per archiviare foto e documenti importanti, che vanno conservati su dispositivi fisici offline, hard disk o penne USB.
- Allo stesso modo, questi file non vanno tenuti sui cellulari; vanno trasferirti periodicamente su dispositivi di archiviazione più sicuri. Il cellulare può andare perduto o finire nelle mani di qualche malintenzionato.
- Paga online con PayPal, il sistema di pagamento che fa da intermediario tra te e il sito e non condivide i dati delle carte. Se il sito non accetta pagamenti con PayPal, è consigliabile avere una carta prepagata da caricare all’occorrenza. Se i dati di questa verranno rubati, il vostro denaro rimane comunque al sicuro.
- Utilizza password diverse e complesse, è più difficile che vengano violate e, in caso succeda, il danno sarà limitato solo al sito in questione.
- Attenzione ai popup: non salvare le credenziali di accesso su siti o browser, né i dati delle carte di pagamento. Quando aderiamo ad un servizio leggiamo bene prima di selezionare tutte le spunte di accettazione, spesso non sono obbligatorie e ci dicono che i nostri dati verranno condivisi e rivenduti!
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