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Bianchi e Messa, scopriamo chi sono i nuovi inquilini del MIUR

Bianchi e Messa, scopriamo chi sono i nuovi inquilini del MIUR

Il Presidente Mario Draghi ha presentato la lista dei ministri che comporranno il prossimo governo. Scopriamo chi ci sarà al MIUR. È nato il terzo go

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Il Presidente Mario Draghi ha presentato la lista dei ministri che comporranno il prossimo governo. Scopriamo chi ci sarà al MIUR.

È nato il terzo governo di questa XVIII legislatura della Repubblica. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha presentato venerdì sera la lista dei ministri e a giorni l’intera squadra si presenterà in parlamento per la fiducia, dopo il giuramento nelle mani del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Confermato, come nel precedente esecutivo, lo sdoppiamento della poltrona del MIUR. Un ministro per la scuola e uno per l’Università e la ricerca. Conosciamo meglio chi sono queste due facce nuove.

Ministro dell’Istruzione – Patrizio Bianchi

Arriva dalla provincia di Ferrara il successore di Lucia Azzolina. Classe 1952, Patrizio Bianchi è il nuovo Ministro dell’Istruzione. Laurea in Scienze Politiche con lode all’Università di Bologna, poi una serie di ulteriori studi e lavori, anche all’estero, sempre in ambito accademico. Nel 1980 diventa ricercatore all’Università di Trento. Nel 1994 è ordinario di Economia all’UniBo. Nel 2004 diventa rettore dell’Università di Ferrara.

Non è nuovo a incarichi politici. È stato assessore regionale all’Istruzione in Emilia Romagna sia sotto la presidenza di Vasco Errani, sia, più di recente, con Stefano Bonaccini. E la sua scelta alla guida della scuola è comunque in continuità con chi lo ha preceduto, avendo Bianchi fatto parte della task force istituita in estate dalla Azzolina per la gestione della ripartenza scolastica.

In un suo saggio pubblicato nel 2020, dal titolo “Nello specchio della scuola. Quale sviluppo per l’Italia“, emergono alcune delle sue idee sul mondo della scuola, dal punto di vista educativo come da quello amministrativo. Per lui la scuola è strumento necessario per progredire in campo lavorativo e in numerosi scritti ha avuto modo di argomentare tale tesi. Ora avrà la possibilità di mettere in pratica la sua visione.

Ministro dell’Università – Maria Cristina Messa

Prima dell’annuncio di Draghi molte indiscrezioni parlavano di ruoli invertiti per lei e il suo coinquilino a Viale Trastevere. Invece sarà proprio Maria Cristina Messa a succedere a Gaetano Manfredi nel ruolo di Ministro dell’Università e della Ricerca. Nata a Monza nel 1961 è un medico oltre che professoressa ordinaria di Diagnostica per immagini e radioterapia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano, anche lei, come il suo collega, ha poi svolto diversi periodi di studio e lavoro all’estero, soprattutto in America e nel Regno Unito. Come docente universitaria ha svolto tutta la sua carriera nell’ateneo nel quale insegna tutt’ora, arrivando, nel 2013, anche a ricoprire il ruolo di rettrice. È stata la prima nel milanese a capo di un’università e ha mantenuto l’incarico fino al 2019. Il suo nome compare nella Top Scientists list dell’Università di Stanford.

Prima di questo incarico governativo era stata Vicepresidente del CNR dal 2011 al 2015, ma non aveva mai avuto ruoli politico-amministrativi di nessun genere.

Sapranno i due (soprattutto il primo) far meglio dei loro predecessori al MIUR?

#FacceCaso

Di Tommaso Fefè

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