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Test Standardizzati? Anche quest’anno gli USA fanno “passo!”

Test Standardizzati? Anche quest’anno gli USA fanno “passo!”

Sono ormai due anni che i test standardizzati tipici del sistema US non sono più obbligatori. Forse, la pandemia sta rivoluzionando il mondo universit

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Sono ormai due anni che i test standardizzati tipici del sistema US non sono più obbligatori. Forse, la pandemia sta rivoluzionando il mondo universitario…

Basta aver visto qualche serie tv americana per sapere che l’accesso alle universà americane, in particolare le più prestigiose dell’Ivy League, è subordinato al punteggio dei famosi SAT o ACT.
Ma cosa sono queste sigle tanto citate?
SAT e ACT sono i due test standardizzati più utilizzati negli US nonché la più grande fonte di ansia per gli studenti delle high schools. Ma dall’anno scorso, grazie alla pandemia, sono diventati solo un ricordo…

Nel 2020 i vari college americani hanno deciso, all’incirca di comune accordo, di non richiedere il punteggio ai test standardizzati. A dirla tutta, non era stata proprio una scelta ma più una condizione obbligatoria: il lockdown mondiale aveva reso difficile, se non impossibile, trovare un centro esami. Quella del 2021 è invece una scelta ponderata, ed è qui che alcuni dicono che inizia la rivoluzione.
Neanche per le ammissioni di quest’anno sarà necessario presentare un punteggio: un po’ perché rimane difficile l’organizzazione dei test in presenza, un po’ perché gli uffici ammissione hanno realizzato che in fondo non sono necessari.

In realtà le critiche contro gli standardized test sono sempre esistite. Alcuni li ritenevano incapaci di provare le vere capacità di una persona, altri sostenevano semplicemente che fossero rimasti troppo legati alla loro tradizione. Ciò che è sicuro è che, qualunque fosse l’opinione pubblica in merito, le università non erano pronte ad abbandonare la loro centenaria “comfort zone”. Eppure, causa covid-19, hanno dovuto accettare il cambiamento e quasi lo stanno apprezzando.

Ma come si valutano dunque la candidature?
SAT e ACT non hanno mai viaggiato da soli nelle application ma sono sempre stati accompagnati da lettere di raccomandazione e lettere motivazionali e, nelle top university, anche da colloqui orali. Questi metodi non sono stati abbandonati poiché non ostacolati dalla pandemia e continuano ad essere utilizzati per la valutazione delle applications.

Dunque, iniziare a studiare negli US e soprattutto entrare in una TOP come Harvard o Yale non è diventato semplice come molti vogliono far credere… Sono solo cambiate le procedure.
Sia questo un passo verso l’inclusività di tutti i tipi di intelligenza?

“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, passerà tutta la sua vita a credersi stupido” – A. Einstein

#FacceCaso

Di Martina Borrello

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