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Di cosa parla il nuovo attesissimo album di Adele, “30”? Divorzio babe

Di cosa parla il nuovo attesissimo album di Adele, “30”? Divorzio babe

La cantautrice londinese Adele, vincitrice di quindici grammys e di un academy award è tornata dopo sei lunghi anni con il suo quarto album di studio

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La cantautrice londinese Adele, vincitrice di quindici grammys e di un academy award è tornata dopo sei lunghi anni con il suo quarto album di studio “30”, che racchiude la storia del suo ultimo periodo e cerca di spiegare al figlio novenne Angelo il divorzio e quello che ha passato.

È cominciato tutto il primo di ottobre quando manifesti luminosi con una brillante scritta “30” sono stati proiettati in tutto il mondo, sul Colosseo, su un grattacielo di Du Bai, sulla Porta di Brandeburgo, al Louvre e addirittura sull’Empire State Building. In numerosi hanno pensato che dietro ci fosse lo zampino di Adele, nota per nominare i propri album come la sua età -ricordiamo “19”,”21” e “25”- in hiatus da ormai sei lunghi anni. E ci hanno azzeccato.

Adele Laurie Blue Adkins, meglio nota solo come Adele lo scorso 19 novembre dopo mesi di attesa, speculazione e falsi rumors ha rilasciato “30”, diventato già l’album più venduto del 2021 negli USA e UK.
Anche se ora ha 32 anni, il disco è stato iniziato nel 2019 e concluso nel 2020 ma sfortunatamente l’uscita è stata posposta a causa di un piccolo imprevisto di nome Covid-19.

“30” nasce dal divorzio nel 2018 dopo 8 anni di relazione con Simon Konicki. Come ha detto scherzosamente durante una live instagram l’album riguarda “Divorce babe. Divorce”. Tratta anche del figlio Angelo, a cui è stato dedicato, come fosse una lettera a cuore aperto da parte della madre, speranzosa che quando sarà grande potrà capire tutto quello che ha passato durante questo periodo difficile della sua vita. Adele canta anche dei sensi di colpa nei confronti del figlio poiché avrebbe voluto mantenere la sua famiglia unita e non fargli passare quello che lei stessa aveva passato da piccola dopo la separazione dei suoi.

Quando aveva tre anni il padre alcolizzato è infatti scappato di casa e si è poi ammalato di cancro. Prima che morisse i due sono però riusciti a riconciliarsi e la cantante ha rivelato che è stato proprio lui ad aver sentito per la prima volta le nuove canzoni.

Ben dodici nuove canzoni che non sono le solite ballate strappalacrime ma che vanno da track più jazzy a ninne nanne R&B come “My Little Love” dedicata ad Angelo, così intima da contenere registrazioni vocali di dialoghi fra mamma e figlio in cui Adele si mostra in tutta la sua vulnerabilità, a brani più pop come Can I Get It, che ricorda quasi un po’ Ed Sheeran, ad altri con melodie e sonorità più classiche solo piano e la sua splendida e virtuosa voce che sbaraglia molte, se non tutte le voci pop contemporanee.

“30” narra di di storie finite, rabbia, solitudine e sofferenza ma anche amore materno e accettazione di sé stessi. Adele spera che questo album serva a tutti coloro che hanno dovuto affrontare il divorzio dei propri genitori, ma anche a questi ultimi affinchè gli sia di sostegno.

#FacceCaso

Di Alice Fuschiotto

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