Una bella novità, che in realtà conferma un dato emerso già lo scorso anno, giunge dal mondo dell’Opera e della musica classica. I giovani risultano i
Una bella novità, che in realtà conferma un dato emerso già lo scorso anno, giunge dal mondo dell’Opera e della musica classica. I giovani risultano infatti essere frequentatori dei teatri che mettono in scena questi generi musicali.
Le istituzioni ed i teatri stessi hanno avviato già da tempo svariate iniziative con il fine di coinvolgere più bambini e ragazzi possibile. Innanzitutto sono state coinvolte le scuole e le università che con delle convenzioni riescono a far sì che i ragazzi paghino un prezzo più agevolato, ma sono anche state organizzate delle attività dedicate proprio ai più piccoli come laboratori o corsi, che li possano coinvolgere ed appassionare.
Il teatro che è risultato essere il più attivo è La Fenice di Venezia, che ha aumentato dell’11% la vendita di biglietti online. La grande incidenza di internet è emersa anche per quanto riguarda la comunicazione sui social, poiché su Facebook i fans della pagina del teatro sono per il 42% compresi nella fascia d’età dei 18-24 anni. La Fenice ha organizzato anche un laboratorio propedeutico alla musica che coinvolge i bambini dai 3 ai 10 anni, un concorso per pianisti appena diplomati ed un’associazione di giovani sotto i 35 anni che prende il nome di “Juvenice”.
Per quanto riguarda la città di Roma abbiamo due istituzioni musicali molto importanti che hanno visto incrementare la partecipazione giovanile:
- il Teatro dell’Opera, che nel 2016 ha riscontrato una crescita di spettatori del 3,8% ed i frequentatori che hanno età compresa fra i 15 ed i 40 anni sono il 30%, quelli sopra i 61 il 31% mentre la fascia intermedia ha la maggioranza con il 39%.
- l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove ogni under 18, se accompagnato da un adulto, entra gratis ed anche qui si è registrato un aumento di frequenza e si possono contare 1180 iscritti ai vari corsi.
La Scala di Milano anche può vantare numerose iniziative volte al coinvolgimento dei più giovani e delle stesse scuole ed ha contato 87.713 spettatori appartenenti alla fascia di età che va da coloro che frequentano le scuole elementari fino all’università.
Iniziative e corsi riguardano anche il teatro San Carlo di Napoli, come ad esempio “Pulcini del San Carlo” che coinvolge 180 ragazzi dagli 8 ai 18 che si interessano alle varie opere.
Tutti esempi positivi di come i ragazzi si stiano avvicinando ad un tipo di spettacolo che forse si era sempre pensato troppo distante… e poi c’è chi dice che i giovani non si mettono all’Opera!
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