Ragazzi lo sappiamo tutti che a casa con mamma e papà si sta bene, ma quand’è che arriva il momento di andare a vivere da soli? Non c’è ovviamente un
Ragazzi lo sappiamo tutti che a casa con mamma e papà si sta bene, ma quand’è che arriva il momento di andare a vivere da soli?
Non c’è ovviamente un’età prestabilita dopo la quale è obbligatorio lasciare il nido che ci ha custoditi per molti anni ed andare a vivere da soli, ma certamente è giusto interrogarci su questo.
Secondo una ricerca svolta dall’OCSE (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) datata 2014, i ragazzi fra i 15 ed i 29 anni che vivono ancora insieme ai genitori in Italia sono l’80,7%.
Ci troviamo negli ultimi posti della classifica se paragonati ad altre nazioni prese in considerazione da questo studio, ed insieme a noi troviamo la Slovenia con il 76,6% e la Grecia con il 76,3%.
I paesi che invece non risentono di questo fenomeno, ed anzi hanno raccolto dei dati molto positivi, sono quelli dell’Europa del Nord che hanno riscontrato che i giovani che vivono con i genitori per la fascia d’età che abbiamo preso in considerazione sono meno del 40%.
Un altro dato importante è che l’Italia è ultima (con l’11,1%) per quanto riguarda la graduatoria dei paesi in cui i giovani vanno a convivere con i propri compagni. La Finlandia invece conta più del 40% in questa classifica.
Sicuramente le motivazioni per le quali avviene ciò possono essere riscontrate nei differenti tenori di vita dei vari paesi, nelle possibilità economiche e nella qualità della vita che una nazione offre ai propri cittadini. Sappiamo bene che il periodo che stiamo vivendo non è considerato dei più floridi e che noi ragazzi siamo una categoria spesso svantaggiata, ma non perdiamoci d’animo.
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