La Carta docente è il modo in cui il governo incoraggia i docenti a essere preparati. Ogni docente di ruolo ha diritto alla " Carta docente ". A che
La Carta docente è il modo in cui il governo incoraggia i docenti a essere preparati.
Ogni docente di ruolo ha diritto alla ” Carta docente “. A che serve?
Questa carta magica contiene 500 euro che l’insegnante può spendere in vari modi purché questi abbiamo come fine l’aggiornamento professionale.
La piattaforma per richiedere la carta è stata riattivata pochi giorni fa, il 14 settembre. Per ottenerla è necessario solo essere in possesso di un’utenza SPID, ovvero un’identità digitale. Per chi non dovesse ancora averne una potrà richiederla presso uno di questi enti: Infocert, Poste Italiane, Sielte o Tim.
Una volta in possesso delle credenziali digitali sarà possibile accedere alla propria area dove si controllano i conti e le transizioni effettuate. Attenzione che solo entro la fine di ottobre saranno spendibili i soldi accumulati dall’anno scolastico passato e non ancora spesi.
La Carta del docente è un’iniziativa del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ed è nato come un incentivo per i professori ad essere sempre preparati. Ma cosa si può effettivamente comprare con questi soldi?
In verità i beni che si possono acquistare sono di diverso tipo:
- libri, riviste;
- hardware e software;
- iscrizioni a corsi di aggiornamento;
- iscrizioni a corsi di laurea o specialistica;
- accesso a cinema, teatri, mostre, musei;
e varie altre iniziative inerenti al campo di insegnamenti del docente in merito.
Personalmente penso che l’idea sia buona, credo fortemente che tutti i soldi spesi in “cultura” non siano mai soldi persi ma costituiscano sempre un investimento.
E voi che e pensate? Credete che questi soldi avrebbero potuto avere un impegno migliore?
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