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Nadia Bouzekri: l’appello del presidente alle istituzioni

Nadia Bouzekri: l’appello del presidente alle istituzioni

La giovani leader dell'associazione Giovani musulmani d'Italia ha lanciato un messaggio forte e chiaro. Di Stefano Di Foggia 24 anni, nata a Sesto San

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La giovani leader dell’associazione Giovani musulmani d’Italia ha lanciato un messaggio forte e chiaro.

Di Stefano Di Foggia

24 anni, nata a Sesto San Giovanni e studentessa di Economia a Reggio Emilia. Sì parlo proprio di Nadia Bouzekri, la prima donna presidente dell’associazione Giovani musulmani d’Italia. Di lei, ve ne avevamo parlato qualche giorno fa ma in queste ore ha lanciato un messaggio forte e chiaro alle istituzioni:

“Chiedo di smetterla di trattare i musulmani come una minaccia da temere. È necessario un passo di apertura, sopratutto culturale”.

Giusto per avere ben chiaro il contesto nel quale Nadia opera, i Giovani musulmani d’Italia sono la realtà giovanile del mondo islamico più importante d’Italia. È stata fondata 15 anni fa e oggi può vantare oltre 1.200 iscritti e 51 sezioni locali in tutto il territorio nazionale.
Sabato l’assemblea dei soci si è riunita a Piacenza e ha eletto Nadia Bouzerki come presidente dell’associazione.

I suoi genitori sono di Marrakech, lei è nata in Italia ma ha ricevuto la cittadinanza solo alla maggiore età: “Quando ho aperto la lettera che mi chiedeva se avrei scelto la nazionalità di questo paese, mi è venuto da sorridere perchè io ero già profondamente italiana. Lo Stato deve fare un passo verso le seconde generazioni di immigrati. È assurdo che bambini nati qui debbano andare in questura a rinnovare il permesso di soggiorno”.

Una ragazza impegnata e decisa, perfettamente consapevole di sé e di ciò che desidera per la sua vita.

Di Stefano Di Foggia

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