Non si sa più cosa fare con questi ministeri. Dove andrò a lavorare? Dove dovrò risiedere? Che faccio con la famiglia? Sono le domande che in queste o
Non si sa più cosa fare con questi ministeri.
Dove andrò a lavorare? Dove dovrò risiedere? Che faccio con la famiglia? Sono le domande che in queste ore affollano la mente di moltissimi insegnanti italiani. Già, perché tutti i trasferimenti previsti per i docenti della scuola primaria sono stati bloccati dal Miur: erano infatti programmati per il 26 luglio, ma con una nota rilasciata attraverso il proprio sito, il Ministero dell’Istruzione ha fatto sapere che per adesso sarà tutto bloccato.
“Gli esiti della mobilità interprovinciale della scuola dell’infanzia sono stati diffusi nella mattinata di oggi. I docenti hanno ricevuto questa mattina la mail con la risposta rispetto alla loro richiesta. Le domande erano oltre 5mila. Entro dopodomani saranno diffusi gli esiti della scuola primaria (esiti che non sono ancora arrivati n.d.r.). In questo caso le domande sono state oltre 32mila. Il ministero si scusa per il ritardo rispetto alle iniziali indicazioni per la pubblicazione”.
Ovviamente tutto ciò rallenterà, e non poco, il lavoro degli istituti che si ritroveranno, chissà quando, con professori partiti e professori entrati, con nuovi colloqui da effettuare e infiniti moduli da compilare. Per il solito saltellante nostrano caos burocratico.
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