Raffaele Cantone ha affermato che alcuni atenei sono un peso per il sistema universitario e andrebbero chiusi. Insorgono gli studenti. Il presidente
Raffaele Cantone ha affermato che alcuni atenei sono un peso per il sistema universitario e andrebbero chiusi. Insorgono gli studenti.
Il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, ha detto cose che non sono piaciute a molti studenti. Per niente. “Stante il divario Nord-Sud provocato dai distorti meccanismi di finanziamento del sistema universitario alcuni atenei “zavorra” dovrebbero chiudere”.
Parole pronunciate al convegno “Il ruolo degli Atenei tra Autonomia, Trasparenza e Legalità” svoltosi nella sede dell’Università di Padova, Palazzo Bo.
Sono state poste importanti considerazioni sulla lotta alla corruzione nella Pubblica Amministrazione. Inevitabilmente il tema si è spostato anche sul peso socio-economico del mondo accademico.
Una presa di posizione forte sugli atenei “zavorra”, ossia quelle università che, per numero esiguo di studenti o posizione geografica angusta, sono per lo stesso Cantone uno dei motivi per il divario Nord-Sud.
Immediata la risposta dei rappresentanti dell’Udu: “Chiunque conosca i meccanismi di finanziamento, basati su una valutazione punitiva, sa che si tratta della principale causa del divario tra atenei del Nord e atenei del Sud. Definire zavorre gli atenei più colpiti e lasciati indietro dalla modalità di distribuzione del finanziamento pubblico può significare solo due cose: concordare con la strategia ormai decennale di ridimensionamento del sistema universitario e ritenere auspicabile la desertificazione dell’istruzione terziaria nel Mezzogiorno e una contrazione complessiva del sistema universitario”.
Un botta e risposta immediato, che non elimina però il problema significativo posto da Cantone. Il probabile sovrannumero di università sparse su tutto il paese.
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