Forse non ci rendiamo conto di cosa significhi esattamente dirigere due scuole. #FacceCaso. In Sicilia quest’anno una scuola su tre sarà costretta a
Forse non ci rendiamo conto di cosa significhi esattamente dirigere due scuole. #FacceCaso.
In Sicilia quest’anno una scuola su tre sarà costretta a condividere il preside. Sono stati pubblicati gli incarichi di reggenza conferiti ai presidi che si sono candidati a gestire più di una scuola.
Le reggenze affidate ai dirigenti scolastici per 500 euro in più al mese, sono ben sono 137.
I presidi in questione dovranno gestire in totale 274 scuole, praticamente un terzo delle 850 esistenti nell’Isola.
“Nonostante l’impegno di accorciare i tempi del concorso a preside tenendo conto che servirà superare ancora una prova scritta, l’orale e un corso dirigenziale di formazione e tirocinio, avremo l’esito definitivo non prima dell’anno prossimo. In questo modo, il dato delle reggenze crescerà ancora per un altro anno. Questo ci preoccupa molto”. Ha fatto sapere Francesca Bellia, a capo della Cisl scuola regionale.
Forse non ci rendiamo conto di cosa significhi esattamente dirigere due scuole.
“Intanto significa raddoppiare tutti gli impegni istituzionali: collegi dei docenti, consigli d’istituto, contrattazioni con i sindacati e scrutini. Quest’ultimo è un momento delicato perché occorre predisporre calendari compatibili per essere presente a tutti gli scrutini. Naturalmente non si può presenziare a tutto, ma alcuni adempimenti non si possono delegare e occorre quindi essere presenti. Per fare andare avanti le cose, è necessaria la collaborazione del personale. Ma spesso, quando la scuola è sottodimensionata, non c’è neppure il segretario: anche in questo caso c’è un reggente. Una circostanza che triplica i problemi. La reggenza, poi, raddoppia le responsabilità che sono già tante in una sola scuola”. Ha Spiegato Anna Maria Catalano, preside del liceo scientifico Cannizzaro di Palermo.
Ma vi pare normale?
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