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Test antidroga nei licei: si parte

Test antidroga nei licei: si parte

Un liceale su 5 assume droghe, Elena Donazzan, assessore regionale all’istruzione Veneto, propone i test antidroga nelle scuole della regione Test an

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Un liceale su 5 assume droghe, Elena Donazzan, assessore regionale all’istruzione Veneto, propone i test antidroga nelle scuole della regione

Test antidroga nei licei. È questa la proposta della dott.ssa Elena Donazzan, assessore regionale all’istruzione del Veneto. Chiari sono i motivi che l’hanno spinta a proporre di agire: uno studente liceale su 5 assume droghe, ed inizia ad abusarne intorno ai 13 anni.

Questi dati sono stati ottenuti grazie ad un questionario, realizzato ad arte dagli psicologi del “Punto di ascolto sul disagio giovanile”, che ne hanno anche interpretato i risultati. Dalle riposte degli studenti, è emerso che il 18% ammette di consumare droga ed il 37% di avere un amico che ne fa uso.

Ma cosa spinge i ragazzi a venire in contatto con eroina, marijuana o cocaina?

Pare, sempre stando alle risposte date dagli stessi ragazzi, che la stragrande maggioranza utilizzi sostanze per noia. Uno su cinque lo fa per “scelta”, il che è molto particolare poiché la scelta di certo non è sua la prima volta, ma di chi ci guadagna, mentre ben uno studente su 10 lo farebbe per alleviare “crisi e placare l’ansia”.

Stando a quanto dice la Donazzan “

il costo (del Test) è di 2 euro a persona per un test completo che consenta di individuare il possibile uso di anfetamine, cocaina, ecstasy, oppiacei, morfina, cannabinoidi (marijuana, hashish, cannabis).

Quindi con 400 mila euro di spesa è possibile coprire tutti gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, ovvero 200 mila adolescenti in Veneto”.

Dal canto nostro, speriamo vivamente che ad essere messa in campo, oltre ai Test che possono essere più o meno condivisibili, un’arma veramente potente: l’Informazione. Questo perché dal test è emerso un altro dato scioccante: si inizia a 13 anni. E ad un pre-adolescente non importa cosa esca nel test, o se verrà messo in punizione per un periodo.

Importa, a noi, che capisca.

#FacceCaso

Di Giulio Rinaldi

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