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Il mio viaggio in Romania: un ottimo spunto di viaggio “on the road”

Il mio viaggio in Romania: un ottimo spunto di viaggio “on the road”

10 giorni di viaggio in Romania, più di 1000km, 3 regioni, montagne, Danubio e mare. Vieni con me in questa avventura! La Romania, Paese decisamente

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10 giorni di viaggio in Romania, più di 1000km, 3 regioni, montagne, Danubio e mare. Vieni con me in questa avventura!

La Romania, Paese decisamente troppo snobbato, è un Paese meraviglioso ma soprattutto interessante. In 10 giorni di viaggio in Romania abbiamo potuto conoscerne varie sfaccettature: dalle città trafficate ai paesini totalmente in stile sovietico, dalle montagne della Transilvania fino al delta del Danubio che sfocia sul Mar Nero.

Vi avevo già parlato di un viaggio in Romania, qui potete trovare il mio articolo, ma quel viaggio nella parte nord del Paese era stato totalmente diverso.

Per le strade della Romania si incontrano ancora tantissimi carri trainati da cavalli.

Perché Romania?

Questa è una bella domanda, la verità è che la Romania è un Paese fin troppo snobbato e sottovalutato, chissà perché la domanda più comune è sempre del tipo: “Ma che ci vai a fare in Romania?”. Partiamo dal presupposto che per due studenti una meta dell’est Europa è sicuramente economica e alla portata (pensate solo che il noleggio della macchina per 10 giorni è costato solo 170 euro compresa assicurazione!). E poi, la Romania è un paese tutto da scoprire, estremamente interessante soprattutto perché autentico.

Strada Transfăgărășan

Il nostro road trip

Per un viaggio in Romania la macchina è fondamentale. La vera Romania si conosce in macchina, guidando per le strade e passando per i paesini più sperduti. Dopo di che, per scegliere le mete rimane solo l’imbarazzo della scelta. Io e Matteo avevamo idee opposte su quello che avremmo voluto visitare: lui voleva visitare i castelli della Transilvania e io volevo spingermi fino al delta del Danubio. Bene, per accontentare tutti ho messo insieme un itinerario che comprendesse entrambe le cose, la particolarità dell’itinerario che ne è risultato è che è totalmente estraneo alle rotte turistiche del paese.

La Romania fuori dalle rotte turistiche

Morale della favola? Il viaggio in Romania nel quale sto per portarvi è un viaggio autentico e inaspettato, un viaggio completamente libero da turisti. Un viaggio in cui abbiamo imparato a capirci con le persone locali a gesti o con altre lingue (anche inventate) diverse dall’inglese. In questo viaggio, che di tradizionale ha ben poco, abbiamo attraversato le montagne percorrendo quella che è stata decretata una delle strade più belle del mondo, la Transfăgărășan, abbiamo solo tentato di visitare i castelli di Dracula, abbiamo assaggiato il vino locale e dormito in un’azienda agricola. Abbiamo poi attraversato il sud est del Paese, passando per i paesini abbandonati, ci siamo fatti impressionare dalla desolazione e dal grigiore di certi posti. Abbiamo visitato l’ex maggiore porto della Romania, e la città fantasma di Braila. Poi ci siamo infilati con la barca nel bel mezzo del delta del Danubio e ci siamo fatti sorprendere dalle centinaia di specie di uccelli presenti nella riserva naturale. Infine, siamo tornati a Bucarest e ci siamo goduti uno stile di vita un po’ più “occidentale”.

Azienda agricola

Nella prossima puntata (di venerdì prossimo) di questo viaggio vi porto nelle zone della Transilvania, proprio lì dove nasce il mito di Dracula.

#FacceCaso

Di Chiara Zane

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