La Cina sta lentamente tornando alla normalità. Ma i ragazzi si sono inventati qualcosa di molto particolare: cappelli larghi per mantenere le distanz
La Cina sta lentamente tornando alla normalità. Ma i ragazzi si sono inventati qualcosa di molto particolare: cappelli larghi per mantenere le distanze. Basterà?
In Cina si torna a scuola. Il primo paese ad aver contratto il Coronavirus sta tornando lentamente alla normalità. Eppure non è una cosa facile. I ragazzi, per mantenere la distanza di sicurezza, si sono inventati dei cappelli larghi almeno un metro così da impedire lo scontro e il contatto con i loro compagni. Basterà questa idea originale per contenere la pandemia? Come dovrà reagire la scuola?
Sappiamo che la normalità non tornerà prima di qualche mese (si spera). Cosa dovrà fare la scuola per evitare una nuova ondata? Abbiamo parlato delle lezioni online, abbiamo parlato della distanza, ma ci sono altre cose a cui dovremo stare attenti?
Sicuramente sì, soprattutto in Italia, dove le classi non sono assolutamente piccole. Una mia amica tedesca mi ha raccontato che anche loro sono rientrati a scuola ma le classi sono state abbondantemente dimezzate. Invece di avere una classe da quindici persone, per esempio, si avranno tre turni da cinque persone, così da permettere di mantenere la distanza.
La mascherina dovrà essere obbligatoria per tutti e bisognerà ribadire l’importanza del lavarsi le mani. Pensate che nella maggior parte dei paesi nelle classi ci sono già dei lavandini per consentire ai ragazzi di lavarsi le mani di tanto in tanto e non solo nelle scuole. All’università di Kiel, per esempio, dove sono stata in Erasmus in ogni classe, auditorium o mensa c’erano dei lavandini per gli studenti e i professori.
Non sappiamo ancora quando potremo effettivamente rientrare in classe ma per adesso vi lascio con l’immagine di questi bambini cinesi, contenti della fine della quarantena che tornano in classe con questi buffi cappelli. Un modo originale e simpatico per colorare un po’ questa pandemia.
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