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A scuola con… Guè Pequeno!

A scuola con… Guè Pequeno!

Che scuola hanno frequentato i VIP italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuovissima rubrica. Oggi è la volta di “Mr. Fini”, Guè Pequeno. Vi siete mai

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Che scuola hanno frequentato i VIP italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuovissima rubrica. Oggi è la volta di “Mr. Fini”, Guè Pequeno.

Vi siete mai chiesti quale scuola avessero frequentato da adolescenti personaggi come Salvini, PIF o Salmo? Noi sì. E visto il successo della nostra rubrica sugli sportivi, abbiamo deciso di allargare il campo, includendo nella nostra indagine attori, musicisti, politici e chi più ne ha più ne metta.

In occasione dell’uscita del suo sesto album da solista, intitolato “Mr. Fini”, andiamo a ripercorrere la carriera scolastica di uno dei rapper più longevi della scena musicale italiana. Stiamo parlando di uno dei tre membri degli ormai inattivi Club Dogo, il “ragazzo d’oro” Guè Pequeno.

Il quasi quarantenne Cosimo Fini (questo è il suo nome di battesimo) è nato nel giorno di Natale del 1980. Una data di nascita degna di un predestinato insomma, eppure per il buon Guè la strada che lo ha condotto al successo è stata tutt’altro che priva di ostacoli. Guè, infatti, non è solamente un nome d’arte per Cosimo, ma è anche il diminutivo del difetto fisico che ha segnato la sua infanzia.

Ci riferiamo a quell’occhio sinistro guercio che ancora oggi Guè fa fatica a mostrare in pubblico. In passato, d’altronde, la ptosi palpebrale (così si chiama la patologia che lo affligge fin dalla nascita) è stata la causa degli episodi di bullismo di cui è stato vittima durante la sua adolescenza.

Episodi che hanno giocato un ruolo determinante nel suo approccio alle droghe. Guè ha confessato di averle provate più o meno tutte e di aver fatto anche lo spacciatore per un breve periodo (“ma era una cosa tra amici, non ero mica Pablo Escobar”). Bullismo e droga a parte, Gué a scuola ci andava lo stesso e non era neanche poi così scarso, anzi.

Pensate che ha frequentato il liceo classico, il “Giuseppe Parini” di Milano (sito in Via Goito 4) per l’esattezza e lì non solo si è diplomato, ma lo ha fatto pure col massimo dei voti. In quel “liceo della Milano bene” (così lo ha definito) ha conosciuto l’amico Dargen D’Amico e da lì è iniziato tutto.

Oggi Guè Pequeno è un’artista affermato; ha sconfitto il bullismo, le sue dipendenze e anche i suoi demoni. Anzi, ha fatto di più, li ha trasformati in qualcosa di bello: la sua musica. Una musica che ascoltiamo da oltre 20 anni, da quando ai rapper come lui “non ti sognavi di rompergli i cog**oni col telefono”. Eh, lo so Gué, le cose cambiano, ma tu non mollare, mi raccomando.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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