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Lo Stage non è un lavoro, la petizione si trasforma in proposta di legge

Lo Stage non è un lavoro, la petizione si trasforma in proposta di legge

Milano, i GD lanciano la petizione "Lo Stage non è un lavoro" per fermare gli stage gratuiti e incentivare l'apprendistato: ora è una proposta di legg

Un anno di lavoro per saltare gli esami
In Italia i giovani non sono solo Neet, ci sono anche gli Eet!
I giovani sono troppo istruiti

Milano, i GD lanciano la petizione “Lo Stage non è un lavoro” per fermare gli stage gratuiti e incentivare l’apprendistato: ora è una proposta di legge.

Lo Stage non è un lavoro, ma è spesso abusato per sfruttare giovani a basso o nessun costo e senza tutele”. Così si legge sulla petizione dei Giovani Democratici di Milano, supportata da alcune associazioni, tra cui Lo Stagista Frust(r)ato, e indirizzata al Parlamento e a Palazzo Chigi. Una condanna alla precarietà delle assunzioni di giovany, prede di stage che non garantiscono alcun futuro. “Puntiamo sull’apprendistato”, chiedono i GD.

Ma andiamo con ordine, distinguiamo tra stage (o tirocinio) e apprendistato. Il primo non è unn contratto di lavoro: può essere curriculare, cioè effettuato durante gli studi, e gratuito, o extracurriculare, retribuito con un’indennità che varia regionalmente (tra i 400 e 800€ mensili). L’apprendistato invece è un vero e proprio contratto di lavoro e si affianca all’esperienza formativa. I datori di lavoro prediligono il tirocinio extracurricolare, con il quale possono avere dei dipendenti a bassissimo costo, mentre il contratto d’apprendistato sarebbe molto più oneroso.

“Vogliamo una sola tipologia di stage, con un giusto rimborso spese obbligatorio […] che non sia più attivabile dopo tre mesi dalla laurea/diploma […] trasparenza da parte di chi ci promette un vero lavoro ma poi ci scarica per assumere un altro stagista”, si legge nella petizione, “meno burocrazia e incentivi per chi assume giovani con l’apprendistato”. La petizione si è trasformata in proposta di legge, presentata alla Camera dei Deputati dall’Onorevole Chiara Gribaudo.

La precarietà del lavoro giovanile è un problema che esiste da sempre nel nostro Paese, ma con l’arrivo del covid è diventato ancora più urgente. “L’entrata nel mondo del lavoro non deve essere per forza un calvario di anni senza stabilità, senza diritti e senza la certezza di un domani”, scrivono ancora i GD di Milano. Lo Stage non è un lavoro.

#FacceCaso

Di Luca Matteo Rodinò

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