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Complottismo: come lo vivono i giovani? Sono solo teorie passate?

Complottismo: come lo vivono i giovani? Sono solo teorie passate?

Dalle confraternite occulte al vaccino con il microchip, ecco come si è evoluto il complottismo e come reagiscono le nuove generazioni. Confraternite

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Dalle confraternite occulte al vaccino con il microchip, ecco come si è evoluto il complottismo e come reagiscono le nuove generazioni.

Confraternite occulte, illuminati, l’uccisione di Kennedy, la sparizione del corpo di Michael Jackson, i terrapiattisti, il vaccino con il microchip… insomma, chi più ne ha più ne metta, il complottismo ha ormai invaso le nostre vite, soprattutto con l’avvento dei mass media.

Ma prima di tutto, cos’è il complottismo?
Chi ha letto almeno una volta nella vita Il Codice Da Vinci sa già di che cosa si parla, o per lo meno, tutti lo siamo stati almeno una volta nella vita, direttamente dal dizionario Treccaniun complottista è colui il quale ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti.

Si dice che questo movimento sia nato all’inizio del 1900, da Rudolf Steiner, un esoterico che denunciava l’operato di alcune confraternite di matrice anglo-americana, le quali cercavano di ottenere un’egemonia mondiale attraverso dei riti particolari, accusandoli di star attentando al progresso umano.

Magari aveva anche ragione quell’uomo, ma con l’avvento dei mass media il complottismo si è divulgato ed è stato portato all’eccesso, con teorie di qualsiasi tipologia, su qualsiasi evento, messe alla mercé di tutti, trascendendo anche nella speculazione; basti pensare alla trasmissione Mistero, nonostante Adam Kadmon abbia implicitamente ammesso di non credere a ciò che diceva…

Così, dietro un evento di portata mondiale, c’è sempre chi ne cerca la causa all’interno di organizzazioni segrete o a noi sconosciute.

In modo particolare, la generazione social media ne è stata abbastanza colpita, tra micro teorie complottiste, come ad esempio quelle sui Simpson, che in alcune puntate hanno veramente previsto degli avvenimenti, come la caduta delle Torri Gemelle o anche l’avvento di Trump alla White House, e tra macro teorie che hanno spinto giovani ad azioni illecite di varia natura.

Ciò nasce a causa dell’influenzabilità e del clickbait, difatti nella bolgia di informazioni che arrivano nelle tasche, moltissime informazioni vengono ignorate, mentre si viene attratti da articoli di matrice complottista ed i più giovani, che tendono a credere più ad un qualcosa trovato su internet che ad un’autorità di qualsiasi tipo, possono facilmente venire adescati.

Per cui bisogna prestare moltissima attenzione alla fruizione dei contenuti, perché il complottismo è una lama a doppio taglio: può essere divertente leggerlo, ma bisogna prenderlo con le pinze separandolo dalla realtà, per evitare che diventi un’ossessione.

#FacceCaso

Di Alessia Sarrica

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