Tempo di lettura: 3 Minuti

Torino e l’Università: aule con Amianto

Scoppia il caso nel capoluogo torinese, ma subito la risposta dell’Ateneo: “Le bonifiche erano avviate. Presto un incontro con lo Spresal”. Un materia

A Firenze aumenta il numero di vittime per amianto nelle scuole
Amianto nel cortile della scuola, siete pazzi?
Mappatura di Amianto nelle scuole, via all’Asbesto 2.0

Scoppia il caso nel capoluogo torinese, ma subito la risposta dell’Ateneo: “Le bonifiche erano avviate. Presto un incontro con lo Spresal”.

Un materiale tossico e pericoloso, che in molti luoghi è stato debellato da anni, essendo stato a lungo mezzo per costruire, mentre in altri riemerge spaventando parecchio.

Questa volta a far scalpore sono varie sedi dell’Università di Torino, in particolare alcune facoltà scientifiche, le cui strutture hanno amianto, locali sotterranei usati senza autorizzazioni, impianti elettrici non a norma e ancora scale con parapetti troppo bassi.

A essere ispezionate sono le facoltà di Neuroscienze di corso Massimo D’Azeglio, Matematica a Palazzo Campana, in via Carlo Alberto, Fisica in via Giuria e Scienze della Terra in via Valperga. Si tratta di sedi che progressivamente saranno spostate nel nuovo polo di Grugliasco, ma che per adesso convivono con un problema “pericoloso”.

A Fisica in particolare i pannelli dei muri sono stati bucati con viti per gli impianti elettrici. Cosa ha portato? L’amianto è stato toccato senza misure di prevenzione, ma anche nelle altre strutture si osservano tubi dello stesso materiale nocivo e molte altre problematiche. L’Università deve correre ai ripari, se non vuole vedere la chiusura, seppur temporanea, di moltissime facoltà.

Di Umberto Scifoni

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0