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Lavoro? L’Italia non è un paese per giovani!

Lavoro? L’Italia non è un paese per giovani!

I dati di “Giovani, Lavoro e Rappresentanza” non sono molto rassicuranti. Che fatica essere giovani in Italia, davvero una fatica immensa. Ancora dat

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I dati di “Giovani, Lavoro e Rappresentanza” non sono molto rassicuranti. Che fatica essere giovani in Italia, davvero una fatica immensa.

Ancora dati preoccupanti tra giovani e lavoro. Le nuove generazioni faticano a trovare lavoro e a diventare indipendenti. Sono tante le iniziative per sopperire al problema ma sembrano non essere abbastanza.

La fascia dei NEET, secondo la sezione Giovani, lavoro e Rappresentanza del Report della Fondazione Toniolo, si assesta intorno al 26% di circa 10 punti percentuali sopra la media europea. Così come l’occupazione, il cui tasso è del 53,7% circa il 20% in più rispetto all’UE.

I ragazzi conoscono bene la propria posizione tanto che pochissimi di loro hanno uno stipendio che gli consenta di essere indipendenti, circa il 26%.

I problemi fondamentali sono tre:

  1. l’invecchiamento generale della popolazione italiana
  2. l’immigrazione
  3. l’innovazione tecnologica.

A ciò, si aggiunge un bisogno non soddisfatto di essere rappresentati, molti infatti pensano che i sindacati debbano essere rinnovati per poter essere utili anche ai più giovani.

Male. Bisogna evitare che tutto il sistema invecchi, come facciamo?

Di Benedetta Erasmo

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