Tempo di lettura: 2 Minuti

La libertà di stampa

La libertà di stampa

Terminata la guerra, sboccia l'età d'oro dei diritti umani. In questo flusso finisce anche, ovviamente, il mondo dell'informazione che ottiene nuovi s

Schwa: il simbolo fonetico “ə” sulla bocca di tutti, ma che non si pronuncia
Incidenti imprevedibili? Il MIUR non rimborsa
Aperte le immatricolazioni all’Università di Palermo!

Terminata la guerra, sboccia l’età d’oro dei diritti umani. In questo flusso finisce anche, ovviamente, il mondo dell’informazione che ottiene nuovi sorprendenti riconoscimenti. Dopo il 1945 il tema della libertà di stampa torna di attualità. Lo scontro armato tra democrazie e dittature lo ha riproposto in forma drammatica ed esso rimane al centro anche della Guerra fredda che contrappone Stati Uniti e Unione Sovietica. La Commission on the Freedom of the Press istituita a Washington nel 1947 introduce un elemento nuovo coniugando il principio della libertà di stampa con il criterio della responsabilità sociale. Il riconoscimento del ruolo pubblico assunto dal quarto potere impone di conseguenza una deontologia professionale che trae alimento da una doppia lealtà esterna nei confronti della realtà oggettiva e dell’opinione pubblica. Di entrambe una stampa libera e responsabile si impegna ad essere interprete fedele (Hutchins, 1947)(Storia del Giornalismo – Giovanni Gozzini).

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0