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Insegnare all’estero? Sì, grazie

Insegnare all’estero? Sì, grazie

Il MIUR assegna 290 posti a ragazzi under 30 che vogliono insegnare all'estero. Fatevi avanti. Siete interessati ad insegnare all'estero? Bene, perch

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Il MIUR assegna 290 posti a ragazzi under 30 che vogliono insegnare all’estero. Fatevi avanti.

Siete interessati ad insegnare all’estero? Bene, perché il MIUR ha appena pubblicato i bandi per gli assistenti di lingua italiana in Europa. Esatto, sono dei posti annuali per assistere gli insegnanti di italiano che insegnano la nostra lingua nei paesi europei e sono bandi fatti proprio per i ragazzi con meno di trent’anni.

Il bando è stato pubblicato qui ed è rivolto ai giovani che non hanno paura di passare un anno fuori, di insegnare all’estero. O meglio, per partecipare bisogna avere almeno un tot di crediti nelle materie indicate dal bando, che comprendono o lingue e letteratura del paese in cui si vuole andare oppure lingua e letteratura italiana. Ma anche antropologia o linguistica.

I paesi tra cui scegliere sono Austria, Regno Unito, Irlanda, Spagna, Germania, Belgio e Francia. I posti sono circa 290 distribuiti per questi paesi e quelli con la richiesta più alta sono Spagna, Germania, Regno Unito e Francia. Le candidature sono aperte fino al dieci febbraio e bisogna avere il curriculum in formato Europass, una carta d’identità valida e i certificati degli esami sostenuti in triennale e in magistrale. Nei vari allegati troverete anche le sedi di destinazione, sparse per il territorio del paese che sceglierete e la lista di esami che sono obbligatori per partecipare. Tra gli altri requisiti è necessario non essere iscritti ad un altro concorso del MIUR o di un’altra pubblica amministrazione.

Un’ottima opportunità per coloro che vogliono mettersi alla prova e tentare di insegnare la bellezza della lingua italiana a dei ragazzi stranieri, oltre che alla grande esperienza che dà un periodo di vita all’estero.

I ragazzi che parteciperanno non solo andranno ad assistere i professori di cattedra ma avranno anche la possibilità di fare lezione in compresenza. Bella storia eh.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

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