Tempo di lettura: 1 Minuti

Insegnare all’estero? Sì, grazie

Insegnare all’estero? Sì, grazie

Il MIUR assegna 290 posti a ragazzi under 30 che vogliono insegnare all'estero. Fatevi avanti. Siete interessati ad insegnare all'estero? Bene, perch

Le supplenze della scuola non pagate da febbraio
Mare, già mi manchi
“Punti di vista” : Facebook e il voto consapevole

Il MIUR assegna 290 posti a ragazzi under 30 che vogliono insegnare all’estero. Fatevi avanti.

Siete interessati ad insegnare all’estero? Bene, perché il MIUR ha appena pubblicato i bandi per gli assistenti di lingua italiana in Europa. Esatto, sono dei posti annuali per assistere gli insegnanti di italiano che insegnano la nostra lingua nei paesi europei e sono bandi fatti proprio per i ragazzi con meno di trent’anni.

Il bando è stato pubblicato qui ed è rivolto ai giovani che non hanno paura di passare un anno fuori, di insegnare all’estero. O meglio, per partecipare bisogna avere almeno un tot di crediti nelle materie indicate dal bando, che comprendono o lingue e letteratura del paese in cui si vuole andare oppure lingua e letteratura italiana. Ma anche antropologia o linguistica.

I paesi tra cui scegliere sono Austria, Regno Unito, Irlanda, Spagna, Germania, Belgio e Francia. I posti sono circa 290 distribuiti per questi paesi e quelli con la richiesta più alta sono Spagna, Germania, Regno Unito e Francia. Le candidature sono aperte fino al dieci febbraio e bisogna avere il curriculum in formato Europass, una carta d’identità valida e i certificati degli esami sostenuti in triennale e in magistrale. Nei vari allegati troverete anche le sedi di destinazione, sparse per il territorio del paese che sceglierete e la lista di esami che sono obbligatori per partecipare. Tra gli altri requisiti è necessario non essere iscritti ad un altro concorso del MIUR o di un’altra pubblica amministrazione.

Un’ottima opportunità per coloro che vogliono mettersi alla prova e tentare di insegnare la bellezza della lingua italiana a dei ragazzi stranieri, oltre che alla grande esperienza che dà un periodo di vita all’estero.

I ragazzi che parteciperanno non solo andranno ad assistere i professori di cattedra ma avranno anche la possibilità di fare lezione in compresenza. Bella storia eh.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0