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Lavorare durante gli studi? Al Politecnico di Milano si può

Lavorare durante gli studi? Al Politecnico di Milano si può

Il bando è aperto a tutti gli studenti: più è alto il numero dei crediti formativi e più sale la possibilità di essere assunti. #FacceCaso. Il Polite

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Il bando è aperto a tutti gli studenti: più è alto il numero dei crediti formativi e più sale la possibilità di essere assunti. #FacceCaso.

Il Politecnico di Milano assume i propri studenti universitari che scelgono di lavorare durante gli studi attraverso due modalità: le «150 ore» e il tutorato.

In cambio riceveranno mediamente 13 euro l’ora esentasse anche se i tutor possono arrivare a guadagnare fino a 35 euro. 

Il bando è aperto a tutti gli studenti: più è alto il numero dei crediti formativi e più sale la possibilità di essere assunti e poter lavorare.

Stando alle statistiche, nel 2017 hanno partecipato al bando la bellezza di 1.250 iscritti alla laurea di primo livello e ben 3172 studenti della magistrale contro 545 contratti stipulati per gli studenti della prima laurea e 236 per la laurea magistrale.

Per chi sta dall’altra parte, avere un tutor ti permette di risparmiare soldi per le ripetizioni. Il sogno di ogni studente è quello di ricevere sostegno gratuito durante lo studio e la preparazione degli esami. 

Al Politecnico, i tutor iscritti agli anni successivi al primo aiutano le matricole per l’organizzazione del piano di studi e per orientarsi nella didattica. Gli studenti delle «150 ore» invece, possono occuparsi della raccolta e classificazione di materiale d’archivio o delle biblioteche, oppure dare una mano nell’uso dei dispositivi di laboratorio o dei sistemi informatici. Insomma, una bella svolta.

#FacceCaso. 

Di Francesca Romana Veriani 

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