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Lo sport come riscatto

Lo sport come riscatto

Lo sport, la salvezza di molti giovany per uscire dalle dipendenze e dalla delinquenza per strada.  Quando si vive un’adolescenza o una realtà diffic

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Lo sport, la salvezza di molti giovany per uscire dalle dipendenze e dalla delinquenza per strada.

 Quando si vive un’adolescenza o una realtà difficile, molti giovani si perdono nella malavita e tra le dipendenze, dalle quali è molto difficile uscire. Per fortuna, però, esiste lo sport, che aiuta molti giovani a rimettersi sulla buona strada.

Ne sono esempio varie esperienze in giro per il mondo:

Sfogarsi con la box

Sotto un ponte di San Cristòbal Ecatepec (Stato del Messico), zona nota per una serie di violenze e femminicidi, il degrado ha lasciato lo spazio ad un’iniziativa all’insegna dello sport rivolta ai ragazzi/e del quartiere. Quello che era un rifugio per barboni e una discarica, è diventata una palestra da box, grazie all’iniziativa di Miguel Ramirez (50 anni), ex calciatore cileno (difensore) ed allenatore, particolarmente sensibile alle problematiche degli adolescenti, in quanto ha abbandonato la sua carriera da calciatore per aiutare suo figlio ad uscire dal tunnel della droga. Miguel racconta della sua palestra così:„I giovani vengono qui e si sfogano. Dopo gli incontri di box, nessuno ha più voglia di essere violento e aggressivo, si ha solo il bisogno di mangiare o fare i compiti a casa.”

Allenarsi e divertirsi con lo skate

Altro edificio abbandonato, altra storia. Nella ex caserma castrista Moncada (Santiago – Cuba), un gruppo di giovani skater ha costruito una pista dove potersi esercitare con le acrobazie sullo skate e fatto del posto un punto di incontro per tanti ragazzi/e. Anche qui, lo sport preso con impegno, fa miracoli togliendo dalla strada tanti ragazzi. Il successo è tale, che, nonostante l’assenza di un sostegno ufficiale, gli skateboard cubani sognano ora di rappresentare il loro Paese alle Olimpiadi del 2020.

Il calcio, che bello!

Lo sport, però, che più di tutti attira, educa ed aggrega rimane il calcio, In particolare in Africa. Dal Sudan al Kenya, squadre come il Real Malindi, sopravvivono a fatica grazie alla beneficenza, ad esempio per dei nuovi scarpini, ma hanno il pregio di salvare dalla strada centinaia di bambini, dando loro una ragione di vita.

Andare controcorrente per i propri sogni

Poi ci sono storie come quella di Finnix, giovane lottatrice di un’arte marziale tipica del suo Paese la Malesia, che dichiara: “Anche se sono musulmana e porto il velo, nulla mi può impedire di fare ciò che amo.”

Tutte queste storie fanno sorridere dalla gioia di sapere quale mezzo straordinario sia lo sport per l’aggregazione e per creare le condizioni di una vita sana, anche nelle situazioni più disagiate.

W lo sport!

#FacceCaso

Di Costanza Panti

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