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L’agricoltura in città: ecco l’ ”Università del contadino”

Il progetto ambientale che vuole reinventare l’agricoltura del domani, restando fedele alla tradizione. Di Silvia Carletti Nostrale è un ente sociale

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Il progetto ambientale che vuole reinventare l’agricoltura del domani, restando fedele alla tradizione.

Di Silvia Carletti

Nostrale è un ente sociale che da anni si occupa di divulgare e promuovere la cultura agricola locale, nasce a Milano e dal 2015 ha messo in atto un progetto chiamato “Università del contadino”. Lo scopo di questa originale iniziativa è quello di estendere gli orizzonti dell’agricoltura tradizionale verso un campo di applicazione più vasto, supportato dalle conoscenze attuali e dagli strumenti dell’innovazione tecnologica, in cammino verso un futuro più sostenibile per l’ambiente.

Chi vive immerso nella realtà urbana delle grandi città come Milano, trascinato dal flusso frenetico del quotidiano, non conosce il mondo rurale e l’importanza di questo per la vita dell’uomo, ed è proprio per questo che l’Università del contadino offre una serie di corsi pratici per guidare i cittadini verso una dimensione nuova e inusuale dell’agricoltura e dell’alimentazione. Quest’anno la seconda edizione del progetto si terrà nel capoluogo lombardo nei mesi di Aprile e Maggio, in collaborazione con Legambiente.

Il programma previsto offre cinque corsi generali per un totale di quattro lezioni (una a settimana) tenuti da professionisti del settore: i cosiddetti “nuovi contadini”, o green job, persone che hanno scelto di conciliare le proprie competenze con l’ecosistema realizzando progetti creativi e rivoluzionari. Già l’anno scorso in occasione della prima grande edizione Nostrale aveva riunito docenti e artisti di portata eccezionale, e anche stavolta gli insegnanti saranno degli esperti, veri e proprio punti di riferimento nelle rispettive discipline applicate.

Nel corso di Fitoterapia la docente-erborista Arianna Lamberti insegnerà come curare malattie lievi e mantenere il benessere psico-fisico attraverso rimedi naturali a base di erbe. Il corso di Orto e Giardino Biologico si terrà con l’Architetto ambientale Chiara Guazzoni e insegnerà come organizzare un orto nello spazio urbano creando strutture di legno. Il corso di Orto sul balcone invece è tenuto dalla progettista ecologica Alice Strada, che insegnerà a gestire un orto urbano sul balcone delle proprie case, un’idea facilmente attuabile e molto creativa. Sarà possibile invece conoscere meglio le erbe selvatiche presenti anche in città nelle lezioni della neuropata Raffaella De Ponti. Infine si terrà un corso sull’alimentazione del futuro, intitolato “Future food”, in cui l’ecodisegner ed esperta Barbara Pollini parlerà di quali saranno e come potranno essere coltivati anche in casa i cibi del futuro, come alghe, insetti, funghi.

Tutti i fondi raccolti dall’associazione nell’evento andranno a promuovere ulteriori progetti sociali e ambientali, come gli orti nelle scuole e nelle comunità, laboratori e gite nella cascine, pranzi popolari.

Di Silvia Carletti

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