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Un 2017 social, ecco il riassunto

Un 2017 social, ecco il riassunto

Riassumiamo il 2017 social network, ricordando gli avvenimenti principali. Cambiamenti ce ne sono stati, di fondamentali e non. Il 2017 social è stat

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Riassumiamo il 2017 social network, ricordando gli avvenimenti principali. Cambiamenti ce ne sono stati, di fondamentali e non.

Il 2017 social è stato un anno con tanti, tantissimi avvenimenti. Ricordarli tutti sarebbe impossibile, soprattutto se prendessimo in esame ogni settore di notizie possibile.
Invece ci focalizziamo sull’ultima annata da un punto di vista dei social network, argomento che data l’età e l’utilizzo risulta a noi sempre caro.
Vediamo ad esempio le principali novità attraverso le piattaforme più utilizzate, quali Facebook, Instagram, Twitter e Snapchat.

Facebook

In principio furono le stories. Infatti Menlo Park, dopo averle sviluppate su Instagram, decise a gennaio di lanciarle anche su Facebook. Stessi contenuti visibili solo 24 ore, successo davvero scarso se confrontato a quello dell’altra app.
Successivamente viene attiva la possibilità di fare il live streaming anche da desktop, funzionalità richiesta a gran voce dagli utenti. Viene inoltre spinta ai massimi livelli la battagli alla fake news, introducendo tools per educare le persone a scoprirle.

Quasi a metà anno si lanciano anche i pagamenti effettuabili con Facebook Messenger, funzione disponibile solo negli Usa, mentre si inasprisce la lotta anche ai Fake Live Video e la crescita della funzione fact checking.
E mentre Messenger si rifa il look, anche l’algoritmo delle News Feed subisce un aggiornamento volto ridurre i link di bassa qualità. In questa ottica rientra sempre la lotta alle bufale.
Nell’app mobile poi c’è la possibilità di creare foto a 360 gradi, e ancora più importante sbarca Marketplace, lo spazio di compravendita privata di Facebook.

Instagram

Se il fratello maggiore è comunque il più forte sul mercato, Instagram non se le manda a dire, e risponde con una serie novità. Arrivano quindi i live streaming per gli utenti, che cominciano ad apparire tra le Storie. Elemento introdotto proprio dal social blu, mentre le stories in generale a inizio 2017 superano le 150 milioni giornaliere.

Le stesse diventano misurabili e sponsorizzabili grazie all’introduzione di statistiche. Perfetto per i profili premium.
Gli album poi cominciano ad arrivare da 10 foto per post, un mix che cresce e personalizza il proprio profilo. L’interesse per le stories cresce, così Instagram introduce anche i geostickers, adesivi che le personalizzano. Le live poi si possono salvare e lasciare per 24 ore tra le Storie. Nel frattempo gli utenti attivi mensili salgono a 700 milioni.

Continuano gli aggiornamenti, come la possibilità di archiviare i propri contenuti, oppure di rispondere alle Stories dei nostri contatti anche con foto e video. Dopo l’estate arriva una novità utilizzatissima dagli utenti. Sono i sondaggi, che cominciano a spopolare fin da subito.
Last, but not least arriva a dicembre la possibilità di “seguire” anche gli hashtag più popolari.

Twitter e Snapchat

Sempre più isolati e in calo i due social, che subiscono la concorrenza della ditta di Menlo Park. Twitter fa parlare di se principalmente per i cali di utenti, i tweet discutibili di Trump e il nuovo limite di 280 caratteri. Ben poco per il resto, così come Snapchat che punta forte sull’introduzione degli Spectacles, oggetto che però non conquista il pubblico e anzi decreta il lento declino del fantasmino giallo.

Come detto prima, per i social sono stati 365 giorni di fuoco. Buon Anno!

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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