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Crimini, ricordo e coscienza: a Palermo per non dimenticare la Shoah

Crimini, ricordo e coscienza: a Palermo per non dimenticare la Shoah

Il 27 gennaio la premiazione sul concorso riservato alle scuole siciliane sul tema "La Shoah, gli eccidi nazisti e gli orrori della guerra". L'evento

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Il 27 gennaio la premiazione sul concorso riservato alle scuole siciliane sul tema “La Shoah, gli eccidi nazisti e gli orrori della guerra”.

L’evento più terribile, macabro e vergognoso sulla faccia della terra. Un evento così sconvolgente che ha costretto il genere umano a interrogarsi sull’ umanità e sulla dignità della sua stessa razza. Una cosa solo di per sé scioccante e paradossale. La messa in discussione dell’identità degli unici esseri pensanti in questo mondo è stato forse l’episodio più misantropico di sempre.

Forse. Perché a precederlo ce n’è un altro che è la sua diretta causa, la Shoah: etimologicamente parlando è un termine che significa “tempesta devastante” ( dalla Bibbia ) con cui si indica lo sterminio del popolo ebraico durante la Seconda Guerra Mondiale. Dal 1939 al 1946 ben 6 milioni di ebrei vennero uccisi nei campi di concentramento ( e non solo ) dai nazisti sotto la guida di Adolf Hitler, con l’obiettivo di creare un mondo più “puro” e “pulito” , come hanno sempre affermato. Parole che lasciano la pelle d’oca al solo sentirle. 6 milioni di vite ritenute inutili, anzi dannose, a tal punto da dover mettere loro fine in quanto inferiori e pericolose.

Per questo motivo ogni 27 gennaio il mondo si ferma, riflette, soffre ed elabora, non solo per rendere onore a chi non c’è più, ma anche per far sì che episodi del genere non vengano più neanche lontanamente concepiti.
Ma perché proprio il 27 gennaio? 73 anni fa oggi, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, dove i prigionieri venivano trattati come animali ed uccisi. Un luogo anti-umano.

In tutto il mondo oggi si celebra questo avvenimento, e a Palermo, dove per di più si ricorda anche la prima strage nazista in Italia a Castiglione ( dove furono uccisi 16 cittadini ) si tiene la premiazione del concorso sulla memoria riservato alle scuole siciliane.

Il tutto si svolgerà presso la Sala Consiliare del Municipio presso le ore 16.

In questa prima edizione del concorso hanno partecipato studenti di tutta la regione. Atraverso scritti e disegni cui hanno elaborato le loro riflessioni su Shoah, guerre e stragi. I dirigenti scolastici degli istituti partecipanti assisteranno alla manifestazione.
Così afferma Filippo Giannetto, che insieme all’amministrazione guidata sindaco Antonio Camarda porta avanti il progetto di sabato. “Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare fin dalla scuola a questi temi, rievocare ed analizzare queste tristi pagine di storia anche locale, da qui l’obiettivo di creare anche un museo dedicato alla Strage Nazista del 12 agosto 1943.”
La giuria del concorso è composta da docenti e studiosi vari, diretta dal prof Giovambattista Gioeni.
Ancora a 73 anni di distanza, quel 27 gennaio 1945 è più vivo che mai.

#FacceCaso

Di Emanuele Caviglia

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