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Scuole “aperte” contro la dispersione

Scuole “aperte” contro la dispersione

Contro abbandono e dispersione arrivano le scuole più aperte. Sabato e estate per teatro, inglese e molto di più. Abbandono scolastico, dispersione,

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Contro abbandono e dispersione arrivano le scuole più aperte. Sabato e estate per teatro, inglese e molto di più.

Abbandono scolastico, dispersione, competenze carenti. Sono tutti problemi che affliggono le scuole di quasi tutto il territorio. Sono tante le iniziative che vengono fatte per cercare di arginare queste situazioni (guardate qui). Molte sono esterne, e derivano da idee di presidi o professori ma queste arrivano direttamente dal MIUR. Vediamo di cosa si tratta.

Sono due avvisi chiamati “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” e riguardano progetti che renderanno le scuole più aperte. Il primo riguarda la possibilità per tutte le scuole di ordine e grado di proporre dei progetti fino a 220 ore. Queste iniziative potranno essere fatte il sabato o nei periodi di vacanze estive e potranno riguardare laboratori di arte, cinema, scrittura creativa, teatro e così via. Tutto per consentire ai ragazzi di sviluppare nuove skills e soprattutto di avere maggiore inclusione all’interno della scuola.

Il secondo avviso mette a disposizione circa 150 milioni di euro per tutte quelle scuole che vogliono aumentare le competenze di base dei propri alunni. Parliamo di italiano per stranieri o lingue in generale, matematica o scienze. Negli asili si parla anche di musica o di educazione al movimento.

Le richieste da parte delle scuole potrà essere presentata dal 19 marzo all’11 maggio 2018 e quelle scuole che hanno più di un grado al loro interno possono presentare anche due iniziative. Sono escluse dal progetto le scuole della Valle D’Aosta e della provincia autonoma di Trento. Per loro c’è un avviso speciale.

Due progetti per aumentare l’inclusione e per cercare di diminuire quel tasso di abbandono che ci pesa sulle spalle. Sicuramente non a tutti andrà a genio andare a scuola di sabato, o d’estate ma non si parla davvero di scuola. Si parla di stare insieme e di creare qualcosa di concreto, dai gruppi di studenti alle nuove competenze. #Bellastoria

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

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