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Primo giorno, “na crema” o “mai na gioia”

Primo giorno, “na crema” o “mai na gioia”

Primo giorno, restano ancora vacanti oltre 200 posti tra le scuole medie e le superiori che dovranno essere coperti da supplenti. In attesa delle gra

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Primo giorno, restano ancora vacanti oltre 200 posti tra le scuole medie e le superiori che dovranno essere coperti da supplenti.

In attesa delle graduatorie del concorso e con le graduatorie a esaurimento ormai complete, solo 32 delle 148 cattedre vuote ora hanno un insegnante. Scoperte anche alcune cattedre di lingue straniere, che saranno occupate da supplenti con tutti i problemi che ne conseguono.

Questi sono i dati riportati da ilGiorno questa mattina nel primo giorno di scuola a Pavia.

Io sono una studentessa di Roma eppure la situazione non mi sembra così differente!

A me come ad ogni altro ragazzo incontrato oggi, dopo aver affrontato il terribile trauma della sveglia alle 6.00 (perché parliamone… Noi alle sei andavamo a dormire, fino a ieri) mancava veramente la voglia, la forza e il coraggio di affrontare anche ore di lezione.

Hai presente quel momento in cui pensiqualcuno davvero mi vuole bene lassù” , “allora esiste il santo protettore degli studenti ? Ecco, oggi davvero qualcuno ha preso a cuore la mia mancanza di forze.

  • Prima ora: educazione fisica, anche comunemente detta “pausa sigaretta” che la mattina, non fa mai male.
  • Seconda ora: greco, ma non ci lamentiamo perché, dai, altrimenti era chiedere troppo
  • Ricreazione: che come di rito minuto in più, minuto in meno finisce sempre per durare circa una mezz’ora, ma si sa dai, come potremmo mai riprodurre il mercato di Porta Portese la domenica mattina per salutare tutti gli amici lasciati mesi prima altrimenti?
  • Terza e quarta ora: lei, quella professoressa incaricata di tutto a scuola, quella professoressa che usa una media di 30 euro al giorno in telefonate a scopo organizzativo, insomma lei, la mitica, l’unica, la professoressa che tu hai alle ore 10.00
    e che si presenta come se nulla fosse alle 11.30.
  • Uscivamo alle 12.00

Per rispondere alla tua domanda, si, 23

La mia giornata di domani? Ti dico solo che, per quanto ne sappiamo ora in classe, l’ultima sarà di buco.

Si, non potrei chiedere di meglio per (ri)abituarmi ai ritmi di scuola… Ma poi?
Concedimi un secondo moralista e romantico…
Fra un mese? Al pentamestre? Avrò ancora ore ed ore di buco perché in attesa di un professore? Riuscirò a fare almeno un terzo del programma di fisica o matematica? Sono davvero così felice di non sapere quando e se studierò queste materie?
Sono davvero felice di, ogni anno, avere una nuova professoressa che essendo nuova riesci a ragirare meglio ma, al contempo, sai che andrà via e tu dovrai imparare a relazionarti con un altro viso, metodo, consapevole che davanti avrai sempre “quella nuova” e mai “la tua Prof.” e che lei ti vedrà quindi, per mancanza di tempo, sempre come un numero e mai come Benedetta?.

#FacceCaso

Di Benedetta Meloni

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