Spionaggio, cure all'avanguardia e molto altro in in quest'edizione del TG USA, l'unica rubrica che vi tiene aggiornati sulle università statunitensi.
Spionaggio, cure all’avanguardia e molto altro in in quest’edizione del TG USA, l’unica rubrica che vi tiene aggiornati sulle università statunitensi.
Stando in Italia, si sa, non risulta difficile rimanere informati su quelli che sono gli eventi e le problematiche che caratterizzano le università del nostro Paese. È un po’ più raro, invece, leggere o ascoltare notizie sugli atenei esteri, in particolare su quelli d’oltreoceano.
Per ovviare a questo problema noi di FacceCaso abbiamo ideato una rubrica settimanale che ha come obbiettivo quello di portare alla vostra attenzione, attraverso dei flash, le 3 news più interessanti che hanno caratterizzato il panorama universitario statunitense. Siete pronti? Questo è TG USA, let’s start!
Un passo avanti per la scienza
Oggi partiamo con una notizia sensazionale che potrebbe presto cambiare la vita di molte persone sfortunate, quelle che soffrono di paralisi. Il Kentucky Spinal Cord Injury Research Center dell’Università di Louisville ha infatti testato su alcuni pazienti una nuova terapia, che consiste nel combinare la stimolazione epidurale con esercizi fisici quotidiani. E indovinate un po’, due di loro, affetti da anni da una paralisi agli arti inferiori, hanno incredibilmente mosso i loro primi passi.
Una spia a lezione
Ha dell’incredibile ciò che è accaduto a Chicago, dove un cittadino cinese 27enne di nome Ji Chaoqun è stato arrestato per aver tentato di reclutare ingegneri e scienziati sino-americani. Cosa c’entra con le università? Semplice, per raggiungere il suo scopo senza dare troppo nell’occhio, nel 2013 Ji si era iscritto ad un corso di ingegneria dell’Illinois Institute of Technology e in questo modo è potuto sbarcare negli Stati Uniti con un visto da studente. Astuto, ma non abbastanza.
Parma inventa, gli USA realizzano
Vi è mai capitato di progettare qualcosa e rendervi conto di non avere i mezzi necessari per realizzarla? A quel punto avete due alternative: rinunciare al vostro progetto o collaborare con qualcuno che quei mezzi ce li ha. Ed è esattamente quello che ha fatto la “nostra” Università di Parma, che ha ideato un processore quantistico il cui prototipo è stato poi costruito oltreoceano, precisamente presso l’Oklahoma State University di Stillwater.
E con quest’ultima notizia termina quest’edizione del TG USA. Noi ti ringraziamo per averci seguito, ti auguriamo una buona buona serata e se sei arrivato a leggere fin qui allora…FacceCaso!
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