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DEF: cosa comporta per la scuola?

DEF: cosa comporta per la scuola?

Vediamo quali misure sono state inserite nella manovra finanziaria DEF in riferimento alla scuola, Università e ricerca.   Abbiamo già parlat

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Vediamo quali misure sono state inserite nella manovra finanziaria DEF in riferimento alla scuola, Università e ricerca.

 

Abbiamo già parlato del DEF di ieri, in questo articolo quanto poco sia coinvolgente su misure per i giovani. Ma nello specifico l’ultima manovra finanziaria del governo gialloverde vede delle conseguenze e degli investimenti su tutto il comparto Miur, ossia scuola, università e ricerca.

Il Documento di Economia e Finanza ne contiene una parte specifica.
Sulla scuola ad esempio ci sono obbiettivi specifici, come migliorare la formazione iniziale dei docenti di sostegno, definendo degli indicatori per misurare la qualità dei processi di inclusione in ogni scuola. Viene inoltre prevista una revisione del sistema di reclutamento degli stessi. Si pensa a come affrontare il problema dei trasferimenti dei professori, che spesso lascia certe scuole scoperte all’improvviso, oppure produce una limitata continuità didattica.

Ma ancora si pensa alla formazione del personale ATA, per facilitarne l’inserimento e nuovo reclutamento maggiormente qualificato.
Per l’università è invece in programma un allargamento della no tax area delle tasse universitarie, in modo da ampliare chi beneficia di borse di studio. Inoltre si pensa a revisionare il numero chiuso di certe facoltà, come precedentemente annunciato da Salvini.

Il reclutamento poi, per la ricerca, prevede un piano straordinario di assunzioni dei ricercatori e a misure che favoriscano l’approdo in cattedra dei giovani.

 

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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